Corigliano e Rossano fanno ricorso al Tar contro il decreto di Scura

L'obiettivo dei due Comuni è ottenere la sospensiva dell'ormai famoso 'decreto Scura', contestato in tutta la regione dalla politica, dai cittadini e dagli addetti ai lavori.
20 marzo 2016
21:04

"I due comuni di Corigliano e di Rossano, attraverso i rispettivi uffici legali, presenteranno un unico ricorso al Tar con richiesta di sospensiva del decreto ad acta del Commissario SCURA per violazione di legge, eccesso di potere e incompetenza. A tutti i comuni del bacino di utenza dello Spoke dell’Area Urbana verrà chiesto di aderire con delibera di giunta. Massima unità. Determinazione. Tempi celeri. Attraverso la stessa strada giurisdizionale, che ha già prodotto risultati per l’ospedale di Trebisacce, avvio di una nuova, importante e coesa stagione di protesta contro l’ennesimo scippo a danno dei servizi e dei diritti quest’area della Sibaritide. – È quanto è stato detto, concordato e deciso nella riunione dei sindaci del territorio, ospitata stamani (venerdì 18 marzo 2016) al Castello Ducale di Corigliano, promossa dal Sindaco Giuseppe GERACI.

"Ingiusta chiusura del Tribunale di Rossano, ritardi e incertezze nella gestione dell’emergenza e dei danni post alluvione del 12 agosto scorso, depauperamento progressivo dell’offerta sanitaria esistente e mistero totale sulla realizzazione dopo dieci anni dell’Ospedale nuovo della Sibaritide. Siamo – ha esordito GERACI, insieme all’assessore alla cultura Tommaso MINGRONE – di fronte ad un tentativo maldestro di sottrarre tutto a questa area della provincia di Cosenza. Siamo al fallimento della politica, delle istituzioni ed all’anarchia. E se siamo ancora una volta qui – ha aggiunto – è perché vogliamo capire e confrontarci, insieme a tutto il territorio, senza distinzioni, senza egoismi né municipalismi, su quali azioni intraprendere subito per ostacolare, insieme alla popolazioni, questo che ormai appare a tutti gli effetti uno sciagurato disegno distruttivo dello stesso diritto di cittadinanza delle nostre popolazioni".

"GERACI – ha detto Ernesto RAPANI, candidato a sindaco nella Città di Rossano – assuma la guida territoriale sulla questione sanità e si percorrano insieme tutte le strade per impugnare il decreto SCURA e portare il Governatore OLIVERIO sulle posizioni e rivendicazioni legittime delle nostre popolazioni. – Di grave senso di frustrazione delle istituzioni e dei cittadini rispetto alla reiterata non soluzione di questioni aperte, su tutte l’emergenza sanitaria, ha parlato Alfonso COSENTINO, candidato a sindaco a Cariati, sottolineando che proprio per questo, in questa fase, serve organizzarsi per superare le colpe della politica e quegli egoismi e municipalismi miopi ai quali abbiamo ad esempio assistito – ha chiosato – quando difendevamo in solitudine l’ospedale di Cariati dalla chiusura. Per il sindaco di San Giorgio Albanese Gianni GABRIELE, alla via giurisdizionale dovrà aggiungersi, infine, la protesta popolare per strada, mobilitandosi così come fatto contro le trivellazioni a Schiavonea. – Per Stanislao ACRI, candidato per il Movimento 5 Stelle alle prossime amministrative di Rossano la via prioritaria e urgente, vista la decorrenza dei termini, resta il ricorso al Tar con iniziativa congiunta dei comuni capofila di Corigliano e Rossano alla quale far aderire tutti gli altri del territorio interessato".

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