Quattro vite salve grazie a trapianti, straordinaria solidarietà in Calabria

Gli interventi realizzati grazie alla collaborazione delle équipe mediche degli ospedali Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, Annunziata di Cosenza ed il Morelli di Reggio Calabria 

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di Redazione
2 settembre 2019
12:04

Grande gara di solidarietà per la sanità calabrese in una maratona di tre giorni che ha coinvolto diversi ospedali del territorio calabrese: “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, “Annunziata” di Cosenza ed il “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria. Il direttore del centro regionale trapianti dell’ospedale Morelli di Reggio Calabria, Pellegrino Mancini, ha coordinato tutte le fasi necessarie a garantire sicurezza e trasparenza dell’intero processo, esprimendo il suo ringraziamento alle famiglie dei donatori e a tutti i professionisti coinvolti che hanno reso possibile la perfetta riuscita delle operazioni di trapianto.

I trapianti grazie all’altruismo di due famiglie

Tutto è partito dalla Rianimazione del “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro dove domenica 18 e lunedì 19 agosto sono stati segnalati dal coordinamento ospedaliero, diretto dalla dottoressa A. Grande, due donatori multiorgano. Infatti, grazie all’altruismo e alla solidarietà di due famiglie generose, che in un momento di grandissimo dolore hanno manifestato il consenso alla donazione degli organi dei loro cari ormai deceduti, è stato possibile attivare le procedure che hanno portato al prelievo, per effettuare il quale è stato necessario il trasferimento dell’equipe medica reggina a Catanzaro, ed al trapianto degli organi donati.


 

Un’attività che ha messo a dura prova, soprattutto nel mese d’agosto, gli operatori dei tre hub coinvolti nell’intero processo donazione-prelievo-trapianto. Infatti, grazie a decine di medici, biologi, tecnici dei suddetti ospedali, è stato possibile portare a termine con successo tutto quanto necessario per soddisfare le richieste di donazione dei familiari garantendo, così, il trapianto degli organi donati che ha avuto luogo sia in Calabria che in altre Regioni. Nello specifico, la maratona ha permesso a quattro pazienti dializzati calabresi di ricevere in dono un rene che permetterà loro di ricominciare una nuova vita. I prelievi ed i trapianti hanno visto il coinvolgimento degli specialisti autorizzati del programma regionale trapianto di rene sia dell’Annunziata di Cosenza (nefrologi e chirurghi diretti rispettivamente dai dottori R. Bonofiglio e S. Vaccarisi) che del Morelli di Reggio Calabria (nefrologi e urologi diretti rispettivamente dai dottori F. Mallamaci e P. Cozzupoli). Il dirigente medico urologo del Morelli, Edoardo Sgrò, si è recato d’urgenza a Catanzaro per il prelievo degli organi, trapiantati poi a Reggio Calabria su altrettanti pazienti preparati, nel frattempo, da nefrologi e anestesisti dello stesso ospedale metropolitano reggino. Altri due reni sono stati trapiantati all’ospedale “Annunziata” di Cosenza. Si è trattato, dunque, di un vero e proprio tour de force che ha avuto il merito di salvare ben quattro vite umane

 

In tema di donazione di organi e tessuti è bene ricordare che non esistono limiti di età per donare ed è possibile esprimere in vita la volontà di donazione presso l’ Azienda sanitaria provinciale, le anagrafi dei comuni in occasione del rilascio o del rinnovo della carta d’identità, iscrivendosi all’Aido, firmando il tesserino blu del Ministero della salute oppure scrivendo su un foglio bianco, datato e firmato, la propria volontà.

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