Guerini ‘benedice’ Presta. Disco verde alle primarie di Crotone

Non è stata risolutiva la missione di Guerini in Calabria. Ma ha segnato significativi passi in avanti per un Pd particolarmente scosso dalle tensioni sulla sanità e sulla scelta di candidati e alleanze per le prossime amministrative.
di Riccardo Tripepi
9 marzo 2016
06:43

A Cosenza Guerini non ha voluto strafare. E così si è accontentato di “benedire” ulteriormente Presta, stringere ancora di più l’abbraccio democrat nei confronti dei verdiniani e di Giacomo Mancini, ma non ha forzato su Ncd. “Tempo al tempo” il ragionamento del vice segretario nazionale che comunque ha affidato ai suoi colonnelli calabresi (Magorno e Guglielmelli in particolare) il compito di provare tutte le strade per arrivare ad un accordo con i Gentile che rappresentano un bacino di voti troppo ampio per lasciare indifferenti. Posti in giunta comunale, ma anche maggiore coinvolgimento nel governo regionale i temi cari ai Gentile che sanno come pochi quando è il momento di alzare il prezzo.

 


Il segretario ha poi dato disco verde alle primarie a Crotone che sono state ufficializzate proprio il giorno dopo rispetto alla sua visita. Alla fine si è trovata la candidatura di bandiera da opporre al segretario provinciale Arturo Crugliano Pantisano che da mesi è pronto ai blocchi di partenza. La sua avversaria sarà Anna Melillo alle consultazioni che si svolgeranno il prossimo 20 di marzo. Impossibile coinvolgere altri soggetti, né pensare ad ipotesi di alleanza che gli Sculco che stanno già lavorando alle proprie liste, seppure non hanno ancora definito la candidatura a sindaco. Di eventuali apparentamenti si parlerà soltanto in caso di ballottaggio.


Anche in tema di sanità Guerini è stato molto ecumenico. Non prendendo le parti né del Commissario Scura, né quelle di Oliverio. Ma nei confronti privati il vicesegretario ha ammesso la preoccupazione per lo stato di tensione continuo che deve essere risolto. Anche per questo dopo la sua missione, sia i parlamentari calabresi, che il Consiglio regionale hanno rotto gli indugi e proveranno ad aggredire la vicenda. Ulteriori istruzioni potrebbero arrivare da Luca Lotti che venerdì sarà ospite di Nicola Irto al Consiglio regionale per discutere di riforme istituzionali nella sala “Federica Monteleone” di palazzo Tommaso Campanella. A organizzare l’evento, l’associazione “Laboratorio Da Sud – per il cambiamento” che intende aprire un confronto sul tema del prossimo referendum, che in autunno coinvolgerà i cittadini italiani per la conferma della riforma della Costituzione, approvata in via definitiva dal Parlamento.

 

Riccardo Tripepi

Giornalista
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