Reggio, la Viola sfrattata a sette giorni dall’inizio del campionato

La società sportiva rende noto l’ordine di sgombero da parte della Città metropolitana. Il problema riguarda la titolarità del bene e i debiti pregressi

1
7 settembre 2018
16:25
Il PalaViola
Il PalaViola

La Viola sfrattata dal palazzetto dove si allena. La dirigenza della squadra di basket di Reggio, che milita in Serie B, ha diffuso una nota con la quale informa di «avere ricevuto quest'oggi una Pec da parte dell'Avvocatura della Città Metropolitana circa l’esigenza di sgomberare Pianeta Viola entro il 30 settembre 2018, a sette giorni quindi dall'inizio del campionato 2018-19, dopo che l'Amministratore unico, il 30 di luglio e nel suo primo giorno a Reggio Calabria, aveva esplicitato alla stessa Istituzione in pubblica riunione intenzione di non entrare nella struttura in quanto si ritenevano mancanti presupposti normativi».

 


Una tegola pesante resa ancora più dolorosa dagli investimenti fatti: «Dobbiamo sgomberare dopo avere ricevuto autorizzazione a permanere e dopo avere sostenuto in un mese spese per oltre 30mila euro. Viola Reggio Calabria - conclude la nota - esprime stupore circa modalità e tempistiche di un atto che mina alle basi il nuovo corso».

 

I nodi da sciogliere: bando e debiti

Il problema però è più complesso e riguarda la titolarità del bene e i debiti pregressi. Al momento, infatti, la Viola non avrebbe titolo per occupare la struttura, che dovrà essere assegnata con una procedura pubblica.

Sulla questione abbiamo sentito il consigliere metropolitano, delegato al Bilancio, Antonino Castorina: «L’amministrazione della Città metropolitana ha tutto l’interesse a valorizzare la Viola, così come tutte le realtà sportive presenti sul territorio, rendendo fruibili le strutture che possiede. Riteniamo la Viola Reggio Calabria un patrimonio della città che ha valenza sociale e che crea aspettative e attrattive. Rispetto al Palamazzetto del quartiere Modena vi è un problema relativo alla titolarità di chi in questi anni ha utilizzato tale impianto. Un problema relativo alle modalità di utilizzo della struttura e dalle relative spese che hanno generato un debito, in fase di quantificazione, con la Città metropolitana; una situazione che non nasce oggi ma, che si protrae da anni e che noi intendiamo regolamentare. La Città metropolitana vuole regolarizzare con procedure chiare e trasparenti l’utilizzo di tale struttura e mettere nelle condizioni la Viola e tutte le altre società sane che vivono il basket in città di poterla utilizzare. Insieme ai dirigenti della città metropolitana, al capo di gabinetto e al del direttore generale si sta tracciando un percorso per risolvere queste criticità in un quadro di disponibilità. Insomma, siamo al lavoro per regolarizzare la situazione».

 

GUARDA I NOSTRI LIVE STREAM
Guarda lo streaming live del nostro canale all news Guarda lo streaming di LaC Tv Ascola LaC Radio
top