Cosenza, sulla Ztl del centro storico non si torna indietro

Il consiglio comunale respinge la proposta della minoranza di rivedere il provvedimento. L'assise inoltre approva l'istituzione della tassa di soggiorno

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di Salvatore Bruno
31 luglio 2018
16:12

Il consiglio comunale di Cosenza ha rapidamente liquidato le due pratiche finanziarie all’ordine del giorno: la salvaguardia degli equilibri di bilancio ed il Documento Unico di Programmazione. Entrambi i documenti sono stati approvati senza necessità di ricorrere al dibattito, con 18 voti favorevoli e tre contrari. Ma a calamitare l’attenzione mediatica era il punto sulla recente istituzione della zona a traffico limitato nel centro storico cittadino, sollecitato dagli esponenti di opposizione Damiano Covelli, Alessandra Mauro, Bianca Rende e Carlo Guccione.

 


Minoranza contraria: «Scelta incomprensibile»

Covelli, capogruppo del Pd, nel suo intervento si è detto contrario al provvedimento: «La scelta è valida quando la zona viene vissuta realmente, in tutte le ore del giorno. Per il centro storico questo non avviene, la scelta è incomprensibile, perché partiamo dal dato che il centro storico è vissuto solo parzialmente, dai pochi temerari che hanno deciso di restarvi con la loro attività e con fatica dai residenti». La conclusione è che «prima dell’istituzione della ZTL si deve recuperare e riqualificare il centro storico. Forse il processo andava invertito». In tal senso sono intervenuti anche Enrico Morcavallo e Bianca Rende.

 

La replica del sindaco

Mario Occhiuto ribadisce la propria idea di città: sostenibile e a dimensione umana. «Noi facciamo le scelte giuste – ha affermato – non quelle popolari. Valorizzare il centro storico – ha sottolineato - non può significare lasciarci le auto perché i centri storici non sono fatti per le auto. Dopo tutto ciò che è stato fatto, oggi abbiamo grandi progetti sul centro storico,  dobbiamo portare le attività commerciali e poi le residenze. Come tutte le idee di cambiamento – ha aggiunto - anche quella della Ztl comporta dei sacrifici ma bisogna portarla avanti perché abbiamo dimostrato che attraverso il cambiamento le città possono migliorare». Per la cronaca, la richiesta di ritiro o modifica dell'ordinanza, contenuta nell'ordine del giorno, è stata respinta con 16 voti contrari.

 

Tassa di soggiorno e nuovo ospedale

Il consiglio comunale, con 15 voti favorevoli e solo uno contrario, ha inoltre approvato l'istituzione dell'imposta di soggiorno con l'approvazione del relativo regolamento. La relazione è stata svolta dall’assessore al turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro la quale ha parlato di un turismo in crescita. «La definiamo una tassa di scopo – ha detto – in quanto sarà reinvestita in servizi turistici e di marketing territoriale. La quota sarà applicata in proporzione alla struttura alberghiera». L’importo potrà variare da 50 centesimi a 1,50 euro a presenza. La discussione si è poi spostata sulla localizzazione del nuovo ospedale, a poco più di un mese dall’assise del 25 giugno scorso in cui era stato dato mandato al sindaco di interloquire con la Regione. Mario Occhiuto ha precisato di aver provato più volte, attraverso il capo di gabinetto Molinari, a sollecitare un incontro con il presidente Oliverio, ma senza ottenere una data.

Giornalista
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