Ammonta a 272.472,14 euro la somma complessiva dei contributi trasferiti a titolo di spese di funzionamento, non spesi, nel corso dell’XI Legislatura regionale, e quindi restituita dai gruppi consiliari di palazzo Campanella.

L’accertamento delle somme, contenuto nella determina del dirigente del Settore Bilancio e Ragioneria di Palazzo Campanella, sfata il mito della politica pigliatutto, e restituisce un minimo di bon ton istituzionale alla nostra martoriata Regione. La somma, già inserita nei vari atti di Bilancio approvati in questo primo scorcio della XII Legislatura, non è tuttavia un risparmio per così dire “calcolato” da parte dei partiti che hanno frequentato il Consiglio regionale, ma la risultante della sfortunata XI Legislatura, segnata dalla morte della presidente Jole Santelli, nell’ottobre del 2020.

D’altra parte l’XI legislatura regionale è terminata il 18 agosto 2021, e l’attività dei Gruppi consiliari è proseguita fino al 46° giorno antecedente alla data delle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della Calabria, tenutesi il 3 e 4 ottobre 2021.

Campioni di risparmio

Così il Tesoriere del Consiglio regionale (Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.), ha comunicato di aver riscosso: la somma di euro 29.555,53 dal Gruppo consiliare “Democratici Progressisti”; 45.118,01 euro dal Gruppo consiliare “Lega Salvini”; 15.110,30 euro dal Gruppo “Casa delle Libertà”; 32.829,94 euro da “Fratelli d’Italia”; la somma di euro 5.674,71 dal Gruppo consiliare “Io Resto in Calabria”; 51.687,90 euro dal “Partito Democratico”; 22.331,30 euro dal Gruppo “Jole Santelli Presiedente”; 10.465,15 euro dal Gruppo consiliare “Unione di Centro”; e 59.699,30 euro da “Forza Italia”.

Gli oltre 270 mila euro saranno imputati nell’apposito Capitolo del bilancio 2021-2023 del Consiglio regionale, con scadenza nell’esercizio 2021, che ne presenta la necessaria disponibilità.