Le eccellenzePizza al taglio, nella guida 50 Top le migliori in Italia: Calabria al terzo posto

Con 4 locali in classifica la nostra regione si piazza dietro a Lazio e Campania. Sul podio gli impasti di Corigliano Rossano: ecco chi sono i premiati di casa nostra

È Roma la capitale della pizza al taglio, con il Lazio che batte tutte le altre regioni con 13 locali inseriti nella guida “50 Top pizza in viaggio in Italia 2024”. Anche la Calabria, però, si ritaglia il suo spazio: un terzo posto con 4 pizzerie che segue da vicino il secondo conquistato dalla Campania con 6.

Terzo posto tutto calabrese anche nella classifica dei locali, dove Campana pizza in teglia di Daniele Campana, a Corigliano Rossano, si piazza subito dietro Pizzarium di Gabriele Bonci, a Roma - Migliore pizza in viaggio in Italia per il quinto anno consecutivo – e, sempre a Roma, Lievito di Francesco Arnesano.

Quarta posizione per Antico Forno Roscioli della famiglia Roscioli, ancora nella Capitale; quinta per La Masardona della famiglia Piccirillo, a Napoli; sesta per 'O fiore mio Pizze di strada di Davide Fiorentini, a Bologna; settima per Tiri Bakery & Caffè, a Potenza. New entry in ottava posizione: Tiella, di Daniele Biagioni, a Roma. Nona posizione per il panificio Davide Longoni, a Milano e infine Tellia, di Enrico Murdocco, a Torino.

La novità è anche l'inserimento di Eataly Fiumicino, al tredicesimo posto: è la prima volta in classifica per una pizzeria in aeroporto.

Quattro, come detto, le pizzerie premiate in Calabria e tutte nel Cosentino. Ecco quali sono.

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Forno Filomena, Cosenza - 18° posto

Poco più giù, in 18esima posizione, troviamo un'altra calabrese: Forno Filomena, nel capoluogo bruzio. «Filomena Palmieri (oggi con il figlio Giuseppe Di Gaetani) - scrive la guida - è corpo e anima di questo concept che si avvia verso i 40 anni: dal 2021 l’iconica doppia F sul logo della spiga ha sede nel centro di Cosenza, con vista sul Museo all’Aperto dell’isola pedonale. Luogo strategico e apprezzatissimo in pausa pranzo per un break veloce e gustoso. Consigliamo le “lingue farcite” con topping a rotazione in base alla stagionalità. Non mancano i tramezzini, i lievitati e la rosticceria (arancini e panzerotti). Prendete posto nel balconcino esterno per godere appieno lo struscio bruzio: con i giochi d’acqua delle fontane in sottofondo e, soprattutto, assaporando l’arte bianca di Filomena e Giuseppe».

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