Risucchiata da bocchetta aspirazione, 13enne annega in piscina

Un medico presente nella struttura aveva tentato di rianimarla. E' morta nella notte in ospedale

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di Redazione
12 luglio 2018
11:00

Non è riuscita a superare la notte la 13enne che nel pomeriggio di ieri era stata risucchiata sul fondo dai bocchettoni dell'aspirazione mentre faceva un bagno nella piscina dell'albergo nel quale era in vacanza con i genitori.

La tragedia si è consumata poco dopo le 17 in un hotel di Sperlonga in provincia di Latina. La 13enne stava facendo un bagno nella piscina della struttura quando, per cause ancora da accertare, si sarebbero messe in funzione le pompe di aspirazione trascinando la ragazzina sul fondo. Un medico americano in vacanza nella struttura ha tentato di rianimare la giovane che è stata poi trasportata in elisoccorso al policlinico "Gemelli" di Roma. Qui la situazione è apparsa subito molto grave perché, secondo i sanitari, la 13enne aveva già ingerito molta acqua. Alle quattro di stamattina, la giovane ha smesso di respirare.


I carabinieri stanno tentando di ricostruire la dinamica dell'incidente e hanno disposto il sequestro della piscina e del vano pompe della struttura turistica.

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