Maltempo

Emilia Romagna di nuovo sott’acqua: dopo Bologna l’alluvione colpisce Ravenna, Modena e Reggio. C’è un morto

Trovato il corpo di una persona che risultava dispersa: si tratta di un ragazzo di vent'anni. La presidente facente funzioni della Regione Irene Priolo: «Quasi tutti i fiumi hanno superato soglia 3, peggio ancora del maggio 2023. Non uscite di casa, restate al sicuro» 

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di Redazione Cronaca
20 ottobre 2024
07:54

L’Emilia Romagna di nuovo invasa dall’acqua. La nuova ondata di maltempo ha portato all’esondazione dei fiumi che è proseguita questa notte con l'alluvione che si è estesa dall'area metropolitana di Bologna, interessando Ravenna, Modena, Reggio e viaggiando verso Piacenza. La presidente facente funzione della Regione, Irene Priolo, ha invitato i residenti a seguire alla lettera le indicazioni dei sindaci.

«Abbiamo avuto diverse criticità nell'area metropolitana di Bologna, anche perché ci erano stati forniti modelli diversi di evoluzione della perturbazione rispetto a quella effettiva. Prima la maggior parte delle criticità si sono concentrate su Bologna, poi a esondare sono stati quasi tutti gli affluenti a destra e a sinistra del Reno. Quasi tutti i corsi d'acqua hanno superato soglia 3, peggio ancora del maggio 2023».


In mattinata è stato individuato dall'elicottero dei vigili del fuoco il corpo senza vita di una persona dispersa a Botteghino di Zocca (comune di Pianoro nel Bolognese), dopo che nella notte l'auto su cui viaggiava era stata travolta dalla piena del torrente Zena. Si tratta di un ventenne che si trovava in auto con il fratello: all'arrivo della piena, quest'ultimo è riuscito a uscire dall'abitacolo e mettersi in salvo, lui invece non ce l'ha fatta.

A Casalecchio di Reno centinaia di persone che assistevano a un concerto di Umberto Tozzi alla Unipol arena sono rimaste bloccate.

«Stiamo intervenendo con la Protezione civile d'intesa con i sindaci e insieme ai vigili del fuoco in coordinamento con la Prefettura di Bologna, specie per quanto riguarda le evacuazioni ai piani alti - ha aggiunto Priolo - e seguiamo la situazione delle strade dove è impossibile circolare».

Nella notte è stata segnalata la rottura dell'argine del Quaderna nel comune di Medicina e del Sillaro verso Ravenna, mentre il livello del Senio a Tebano è stabile. È stato segnalato anche un guasto tecnico del sito dell'Arpae (l'Agenzia per la protezione ambientale dell'Emilia) che ha impedito di fotografare la quota dei fiumi.

«Teniamo monitorata la situazione con personale sui punti di osservazione a Tebano e lungo il Senio e non sono evidenziate ulteriori criticità. Invitiamo tutti alla massima prudenza e ricordiamo di non avvicinarsi ai corsi d'acqua», avverte Emilia Romagna meteo.

«Non uscite di casa, restate al sicuro, molte strade sono impraticabili», è l'appello dei sindaci che Priolo ha reiterato.

Convocato a Roma il Comitato operativo di protezione civile

Il Servizio nazionale della Protezione civile è impegnato da diversi giorni nel fronteggiare le criticità connesse alla forte ondata di maltempo che sta interessando l'Italia, in particolare il Nord Italia.

Per continuare a garantire una tempestiva risposta in tutte le zone interessate dall'ondata di maltempo, il capo dipartimento, Fabio Ciciliano, ha convocato il Comitato operativo di protezione civile. Il tavolo è riunito a Roma nella sede del Dipartimento per assicurare il coordinamento degli interventi delle componenti e delle strutture operative del Servizio nazionale della Protezione civile.

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