‘Ndrangheta, Rossi(Pd): 'Inaccettabile che non si sappia che fine ha fatto Rossella Casini'
'E’ inaccettabile che Rossella Casini scomparsa il 21 febbraio del 1981 a Palmi in Calabria, non si trovi. C’è stato un processo, ci sono stati degli assolti, una reazione molto dura da parte dei famigliari. Presto incontrerò Oliverio per affrontare la questione'.
"Possiamo trovare una presa di posizione comune che vada in questo senso, cioè nella richiesta di riaprire le indagini e di cercare la verità su questi fatti - ha aggiunto il governatore della Toscana - Potremmo chiedere che riaprano le cartelle, che si facciano ulteriori indagini perché c’è un bisogno di giustizia a cui non si può venir meno, a cui lo Stato deve sentire il dovere di dare delle risposte per questa famiglia e anche per il ricordo di questa ragazza”. Sono le dichiarazioni che il governatore della Regione Toscana Enrico Rossi, ha rilasciato a Klaus Davi per il programma “Gli Intoccabili”, in onda tutti i lunedì su LaC Tv (http://www.lactv.it), parlando del caso della giovane fiorentina Rossella Casini, scomparsa a Palmi in Calabria, una donna coraggio che ha sfidato la 'ndrangheta da sola, tra omertà e silenzio e che venne uccisa dalla ‘Ndrangheta.
Nel corso del programma è andata in onda l’intervista anche Pino Mazzullo, marito di Caterina Frisina, cognato di Rossella Casini e accusato di essere rispettivamente esecutore materiale e mandante dell'uccisione della studentessa di Firenze. Il processo però non portò a nessuna condanna anche a causa dell'assenza del corpo della ragazza. Ai microfoni de Gli Intoccabili, Pino Mazzullo ha dichiarato che "voleva bene a Rossella" aggiungendo: "Potrebbe essere viva e in Giappone, lei parlava sempre di un suo cognato in Giappone. La 'ndrangheta non c'entra, non è una scomparsa legata alle modalità della 'ndrangheta". Mazzullo inoltre ha dichiarato: "Già una volta era scomparsa prendendo una delle mie macchine e avevo fatto denuncia verbale, poi il giorno dopo era tornata". Nel 1980 Pino Mazzullo fu arrestato a Torino insieme al nipote Francesco Frisina, fidanzato di Rossella, dopo averlo convinto a ritrattare le dichiarazioni rese al sostituto procuratore Fleury. In un'intercettazione Mazzullo, riferendosi a Rossella Casini aveva dichiarato: "Ci ha inguaiato tutti"
La gente di Palmi: Rossella era una brava ragazza VIDEO https://www.youtube.com/watch?v=jTvGZZ6OfTg