Gentile a Locri: «La Zes si farà» (INTERVISTA)

Il sottosegretario allo Sviluppo economico lo ha affermato a Locri al convegno “Locri e Zes: un'opportunità imperdibile”. Secondo il senatore in Calabria non c’è ancora un’idea di sviluppo sulla Regione nonostante il Governo abbia stanziato diversi finanziamenti, ultimo dei quali 280 milioni inseriti nel patto di competitività per Calabria e Campania
di Redazione
31 agosto 2017
11:22
Incontro a Locri
Incontro a Locri

La "Zes si farà". E deciso il sottosegretario Tonino Gentile e, non solo, la Locride avrà i suoi benefici per questa scelta -afferma- Gentile è deciso e tutto votato a una discussione costruttiva. Nessuna polemica con il Presidente della Giunta Regionale, fresco di un tour proprio nella Locride che, almeno secondo il consigliere regionale Cannizzaro, è stata una passerella costruita appena venuto a conoscenza della partecipazione del sottosegretario al convegno organizzato dall'amministrazione comunale di Locri.

 


Gentile è sicuro di centrare l'obiettivo e non è scalfito neanche dello scetticismo manifestato dal docente Unical Francesco Aiello, il quale aveva affermato che ancora mancano diversi adempimenti da attuare. La discussione si è poi soffermata anche per discutere le problematiche ormai croniche dell’intero territorio della Locride. Questo lo scopo, che si era prefissata nella giornata di eri, l’amministrazione comunale di Locri nell'ospitare il sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico, senatore Tonino Gentile. Nella sede del Comune, infatti, il primo cittadino della Città di Zaleuco, Giovanni Calabrese, promotore dell’incontro, ha voluto fortemente la presenza del sottosegretario per approfondire le tematiche di sviluppo e lavoro, nonché della Zona economica speciale.

 

Le parole del senatore Gentile ai microfoni del nostro Agostino Pantano che lo ha intervistato partendo appunto dalla creazione delle Zes: «La prima Zes è stata creata in Italia. Questa volta la Calabria è stata fortunata perché la prima è Gioia Tauro. Consente di utilizzare al meglio i servizi, di dare sostegno. Il Governo ha infatti stanziato 200milioni di euro». Indispensabile ma “operazione non semplice”, quella di collegare la zona della Locride alla Zes di Gioia Tauro.

 

L’Unione europea vuole le Zes?

A questa domanda la risposta di Gentile è stata chiara: «Problema superato. Abbiamo scelto di formulare una Zes che facesse parte del corridoio europeo e la Comunità europea ha accettato la nostra valutazione. Gioia Tauro è partita per prima. Lunedì- ha precisato il senatore – è stato firmato il primo decreto atteso da anni». Sulla Regione Calabria e le priorità della spesa programmata Gentile ha rimarcato: «Qualche passo in avanti si è fatto ma è poco. La Calabria non riesce a spendere come le altre regioni del Sud». E ancora: «Dobbiamo evitare che le emergenze prendano il posto dei processi produttivi di spesa. In Calabria – ha continuato – non c’è ancora un’idea di sviluppo sulla Regione eppure il Governo ha stanziato diversi finanziamenti, ultimo dei quali 280 milioni inseriti nel patto di competitività per Calabria e Campania. Servono ora i contratti di sviluppo».

L'incontro a Locri

All’incontro presenti il docente universitario Francesco Aiello, il vescovo Francesco Oliva, il presidente Anci Calabria Gianluca Callipo, il consigliere regionale Francesco Cannizzaro, il sindaco di Locri Giovanni Calabrese, il presidente dell’assemblea dei sindaci della Locride Franco Candia. A moderare l’appuntamento, il giornalista Michele Albanese.

 

Di seguito il video dell'intervista integrale al senatore Tonino Gentile

 

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