In dieci anni chiuse 10mila edicole

L’allarme lanciato dalla Fenagi Confesercenti
di Redazione
11 marzo 2016
13:20

Dal 2004 al 2014 in Italia circa 10mila edicole hanno chiuso i battenti senza essere rimpiazzate, è questo il bilancio di Fenagi Confesercenti, l’associazione di categoria che riunisce gli esercenti dell’informazione. La rete a causa delle discutibili politiche fiscali, la recessione e la crisi dell’informazione “tradizionale”, è passata da un totale di 40mila punti vendita a circa 30mila, per una diminuzione del 25%.

 


Questi numeri sono la conseguenza della crisi della carta stampata e come ha asserito Giovanni Lorenzetti, presidente della Fenagi Confesercenti, attualmente vengono venduti circa 3,3 milioni di giornali al giorno contro i circa 5,4 del 2007. Con essi diminuiscono anche gli investimenti pubblicitari e nei primi 8 mesi del 2015 le vendite sono diminuite del 13% rispetto al 2014.

 

La Calabria stretta in questa morsa ha dovuto assistere nel corso del 2015 alla perdita di numerosi posti di lavoro nel settore dell’editoria e come denunciato dal segretario generale della Slc Cgil Daniele Carchidi ogni volta che una testata giornalistica muore la Calabria perde un pezzo di pluralismo nell’informazione, che dovrebbe essere la base della democrazia, oltre alle proprie forze migliori obbligate a migrare per poter sviluppare la propria professionalità.

GUARDA I NOSTRI LIVE STREAM
Guarda lo streaming live del nostro canale all news Guarda lo streaming di LaC Tv Ascola LaC Radio
top