Cosenza si prepara ad ospitare il raduno degli Alpini

Previste, per i tre giorni dell’evento, circa 10 mila persone. Riunione a Palazzo dei bruzi per coordinare le attività

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di Redazione
7 marzo 2019
12:46
Raduno degli alpini
Raduno degli alpini

Comincia a prendere forma l’organizzazione del raduno degli Alpini del  IV Raggruppamento del Centro Sud-Isole, in programma a Cosenza il 27,28  e 29 settembre di quest’anno. A questo proposito si è tenuta a Palazzo  dei Bruzi una riunione operativa convocata dall’assessore alla  riqualificazione urbana Francesco Caruso che, in rappresentanza del sindaco Mario Occhiuto, aveva preso parte, nel luglio dello scorso anno
a Leonessa, in provincia di Rieti, al raduno del Quarto Raggruppamento  dell'Associazione Nazionale degli alpini, al termine del quale era stata ufficializzata, con la cerimonia del “passaggio della stecca”, l'investitura della città di Cosenza a sede ospitante per il 2019.

La riunione a Cosenza

Presenti alla riunione operativa a Palazzo  dei Bruzi anche gli assessori alla scuola Matilde Spadafora Lanzino,  alle attività economiche e produttive Loredana Pastore e al turismo e  marketing territoriale Rosaria Succurro, i dirigenti del settore Cultura  Giampaolo Calabrese e del settore Infrastrutture Francesco Converso e i  funzionari del servizio di protezione civile comunale. L’Associazione Nazionale degli Alpini era rappresentata, invece,  dal Vice Presidente  della sezione di Napoli Nicola Filomia, da Francesco Iovino del Gruppo  di Cosenza, dal consigliere della sezione di Napoli Campania-Calabria  Gianfranco Musacchio e dal capogruppo di Cosenza.


 

 Si è trattato –spiegano in una nota -  di un  incontro propedeutico per entrare nel vivo dell’organizzazione del  raduno delle penne nere che prevede l’arrivo in città, nei tre giorni  della manifestazione, di oltre 10.000 persone. Un’organizzazione che si  preannuncia particolarmente articolata e complessa e che coinvolge  diversi settori della macchina amministrativa comunale. Questa mattina sono stati tracciati gli indirizzi generali del programma che dovrà  essere messo a punto nei prossimi mesi e che comincerà ad assumere una  sua fisionomia definita dopo il sopralluogo del 27 marzo che vedrà a  Cosenza due membri del Consiglio nazionale dell’ANA i quali valuteranno  con attenzione la logistica ed il percorso cittadino lungo il quale  sfileranno le penne nere.

Le proposte dalla scuola

Sarà importante, inoltre, verificare le proposte creative che arriveranno dal mondo della scuola e che saranno raccolte dall’Assessore Spadafora Lanzino. Lo scambio di idee avvenuto a  Palazzo dei Bruzi tra gli amministratori della città e i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Alpini «contribuirà – ha sottolineato l’assessore Francesco Caruso - a delineare una visione dell’evento di settembre che oltre ad inserirsi a pieno titolo nella storia d’Italia, presenta un profilo fortemente identitario non disgiunto da collegamenti  importanti con il nostro territorio e la sua vocazione montana, cara  agli alpini, considerata la contestuale presenza di due Parchi  nazionali, come quello della Sila e il Parco del Pollino. Lo spirito
alpino è intessuto di un patrimonio di valori umani fatto non solo di storia, ma anche di altruismo e coesione sociale pronti ad essere  trasferiti a tutta la comunità ospitante».

Il Raduno

«L’idea di far sì che a Cosenza si tenesse il raduno degli alpini di  quest’anno – ha sottolineato Filomia -  si è sviluppata per il fatto che  la città dei Bruzi non aveva mai ospitato prima d’ora una manifestazione
del genere, fatta eccezione per quella estemporanea del 1990, quando gli  alpini transitarono in città, non in forma ufficiale, su iniziativa di  una scuola elementare di Oriolo che aveva avanzato una richiesta in tal
senso al Presidente della Repubblica. Il raduno va – ha aggiunto Filomia  -nella direzione di promuovere il nostro territorio dal punto di vista turistico, economico e culturale, ma anche di accomunare la città di
Cosenza e l’A.N.A. nella promozione dei nobili valori e finalità di cui  gli alpini sono portatori». In occasione della manifestazione di  settembre sarà a Cosenza anche il sindaco di Assisi, Stefania Proietti,
che al termine del raduno nella città dei Bruzi riceverà dal sindaco  Mario Occhiuto la “stecca” che simboleggia il passaggio di consegne per la prossima edizione che si svolgerà proprio ad Assisi.

 

 

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