Alta velocità, Uil Calabria: «No al taglio dei fondi Pnrr per la realizzazione dei lotti tra Salerno e Reggio»
La segretaria Senese non ha dubbi: «Tagliare risorse per questo progetto significa negare al Sud Italia un diritto fondamentale alla mobilità e all’integrazione con il resto del Paese»
La Uil Calabria, in una nota della sua segretaria generale Mariaelena Senese, esprime «una ferma opposizione ai tagli paventati dal governo ai fondi del Pnrr destinati alla realizzazione di alcuni lotti dell’alta velocità ferroviaria fra Salerno e Reggio Calabria. Questa decisione, - si legge - rilanciata da organi di stampa nazionale, se confermata rischia di compromettere uno dei progetti infrastrutturali più importanti per il nostro territorio, è inaccettabile e deve essere rivista con urgenza. Il collegamento ferroviario ad alta velocità fra Salerno e Reggio Calabria rappresenta un’opportunità fondamentale per il rilancio economico della Calabria. Non solo contribuirà a ridurre i tempi di percorrenza e migliorare l’accessibilità, ma stimolerà anche lo sviluppo turistico e commerciale della regione. Tagliare i fondi per questo progetto - afferma Senese - significa negare al Sud Italia un diritto fondamentale alla mobilità e all’integrazione con il resto del Paese. La realizzazione di questa infrastruttura è cruciale per attrarre investimenti e migliorare le condizioni di vita dei cittadini calabresi».
La Uil Calabria è convinta che «il taglio di questi fondi potrebbe portare a una stagnazione economica, aggravando la già precaria situazione occupazionale della nostra regione. Ogni euro investito in infrastrutture - dice Senese - è un euro investito in occupazione e sviluppo, e ogni taglio rappresenta una perdita irreparabile di opportunità per i nostri giovani e per le generazioni future. Il Pnrr è stato concepito per ridurre il divario infrastrutturale tra Nord e Sud e per promuovere una crescita inclusiva e sostenibile. I tagli ai fondi destinati all’alta velocità ferroviaria vanno in direzione opposta rispetto agli obiettivi di coesione e sviluppo stabiliti dalla Commissione Europea e dal governo italiano. È fondamentale che il governo mantenga gli impegni assunti e destini le risorse necessarie per completare questo progetto, non solo per la Calabria, ma per il futuro di tutta l’Italia».
«Chiediamo pertanto al governo - continua - di rivedere immediatamente questa posizione e di garantire il ripristino dei fondi per il progetto di alta velocità ferroviaria fra Salerno e Reggio Calabria. È essenziale avviare un confronto serio con le parti sociali e le istituzioni locali per pianificare e rendere esecutivi i progetti infrastrutturali strategici per la Calabria. La Uil Calabria è pronta a mobilitarsi per difendere il diritto alla mobilità e allo sviluppo del nostro territorio. Ci aspettiamo - conclude Senese - che il governo ascolti le voci dei lavoratori, delle associazioni e dei cittadini calabresi, riconoscendo l’importanza di investire in infrastrutture che possono realmente cambiare il volto della nostra regione».