Maturità, i ragazzi raccontano come hanno affrontato la prima prova

VIDEO | Qualche preoccupazione per la nuova formula introdotta quest'anno ma anche tanto entusiasmo. Domani sarà la volta dello scritto più temuto, quello specifico per ogni indirizzo di studio

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di Daniela  Amatruda
19 giugno 2019
16:15

L’attesa è finita. Oggi è stato il giorno della prova di italiano per i circa 20mila maturandi calabresi che questa mattina hanno fatto ingresso a scuola con vocabolari alla mano ed una buona dose di ansia e aspettative. 

Oltre alla tensione per le prove, anche un po’ di preoccupazione per una formula di esami molto diversa, introdotta quest’anno. Innanzitutto, scompare la terza prova, il cosiddetto “quizzone”. Per la prova di italiano, delle quattro tracce, è stata eliminata quella storica ed il saggio breve. 


 

Fino a ieri tanti gli autori ed i temi che circolavano in rete, ma come ogni anno, puntualmente, le previsioni della vigilia sono state in gran parte smentite. 

Per l’analisi del testo è uscita la poesia “Il porto sepolto” di Giuseppe Ungaretti ed il "Il giorno della civetta" di Leonardo Sciascia. Tra le tracce di attualità: il campione di ciclismo Gino Bartali ed il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, martire dello Stato. Per il testo argomentativo sono state proposte tracce su Tomaso Montanari, con il valore del patrimonio culturale; Steven Sloman e Philip Fernbach con "L'illusione della conoscenza"; il giornalista Corrado Stajano con La cultura italiana del Novecento ed un articolo di Cristiano Gatti su sport e storia.

 

Archiviata la prima prova, domani, sarà il giorno della prova scritta tecnica, differente per ogni indirizzo di studio e sarà mista: non verterà su una sola materia, come accaduto sino allo scorso anno, ma da un mix di due o più materie. Per fare un esempio: il liceo classico farà la prova sia in greco che in latino, mentre lo scientifico, un mix di domande tra matematica e fisica. 

Dal prossimo 25 giugno in poi, inizieranno gli orali. Anche per il colloquio sono cambiati i criteri: Non sarà più discussa la tesina multidisciplinare, ma verrà analizzato il percorso effettuato dallo studente nel corso dell’alternanza scuola lavoro. Il proseguo dell’orale sarà poi determinato dal caso: il candidato, infatti, dovrà scegliere una delle tre buste predisposte dalla commissione esaminatrice, all’interno delle quali è presente uno spunto di discussione su una delle materie d’esame.

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