Il premio Campiello 2018 alla scrittrice reggina Rosella Postorino
La narratrice esordiente, con il suo romanzo, ha raccolto 167 voti sui 278 arrivati dalla giuria popolare. Al secondo posto Francesco Targhetta e al terzo Helena Janeczek
Non è stata una semplice vittoria, ma un vero e proprio plebiscito. Per "Le assaggiatrici"della scrittice reggina Rosella Postorino, edito da Feltrinelli, hanno votato 167 voti sui 278 lettori arrivati dalla giuria popolare composta di 300 anonimi votanti. La serata di premiazione si è svolta al teatro La Fenice di Venezia.
Ispirato alla storia vera di Margot Wolk, che a 96 anni aveva raccontato il suo passato da assaggiatrice di Hitler nella caserma di Karusendorf, il libro vincitore racconta la storia di Rosa Sauer. La protagonista, come la reale Margot Wolk, è una delle nove "assaggiatrici di Hitler", e ha il compito di assaggiare il cibo prima che il Führer lo mangi. Perché di certo di nemici pronti ad avelenarlo, un uomo come lui ne aveva parecchi. Così perfino ciò che veniva cucinato dal cuoco personale di Hitler veniva prima assaggiato. Le donne erano consapevoli che ogni boccone poteva essere l'ultimo. Da questo pretesto si snoda una trama che costringe a percorrere quella linea sottilissima tra vittima e carnefice.
Di Carla e del suo libro il giornalista Gad Lerner ha detto: «Mi sono chiesto cosa c'entrasse una giovane donna calabrese con la Germania del 1943? Ho iniziato questo libro con diffidenza e poi l’ho divorato».
