Agosto 1972, un sub esplora i fondali lungo le coste calabresi. A sette metri di profondità scorge una mano emergere dalla sabbia: il mare stava restituendo così due capolavori dell'antichità. Alastair Sooke ricostruisce la scoperta dei Bronzi di Riace, nel secondo episodio della serie "I tesori dell'antica Grecia", in onda venerdì 4 gennaio alle 20.25 su Rai5. Attraverso la storia dei due magnifici guerrieri di bronzo, riproduzione perfetta di due uomini di 500 anni prima di Cristo, Sooke ripercorre l'evoluzione dell'arte greca fino al VI secolo avanti Cristo. Nudi, atletici, perfetti, i bronzi sono frutto di tecniche e conoscenze raffinatissime, acquisite in tempi in cui gran parte degli abitanti del Nord Europa ancora viveva in capanne primitive. Ma come avevano fatto gli artisti greci a raggiungere tale maestria?