La Calabria greca raccontata dalla chitarra battente di Alessandro Santacaterina: i suoni del Sud in giro per il mondo

La Calabria greca raccontata dalla battente… questo è il vero titolo della vita di un artista, Alessandro Santacaterina, che identifica la propria vita in questo strumento, portando la Calabria greca con la sua magia di suoni ovunque.

La chitarra battente è uno strumento musicale a corde tipico della tradizione musicale del Sud Italia. Con le sue caratteristiche uniche e il suono vibrante è uno strumento che ha affascinato musicisti e appassionati di musica per secoli. La chitarra battente a cinque corde è strettamente legata alla musica popolare e pertanto viene spesso utilizzata per accompagnare canti tradizionali, tarantelle, serenate e balli folkloristici, in occasione di celebrazioni popolari, feste religiose e rituali comunitari. Questo strumento ha accompagnato generazioni di cantori e musicisti, diventando un simbolo dell'identità culturale locale.

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Gli artisti di oggi hanno riscoperto lo strumento integrandolo in nuovi contesti musicali attraverso nuove composizioni che mescolano tradizione e modernità. Uno dei principali esponenti della chitarra battente a cinque ordini, Alessandro Santacaterina, è dunque conosciuto ormai a livello internazionale, ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti ma non si è mai allontanato definitivamente dalla sua Brancaleone, che presenta come biglietto da visita quando porta la sua musica in giro per il mondo, vantando concerti ed esibizioni presso festival, televisioni, eventi e teatri nazionali e internazionali.

Vedendolo suonare risalta subito la continuità tra lui e la sua chitarra, quasi un prolungamento del suo corpo. Alessandro ha la passione per la ricerca e l’etnomusicologia e delle forme musicali di cui la Calabria è ricca. Per quanto riguarda il resto del mondo cerca sempre di scoprire quali siano i caratteri musicali comuni, sia con l’Italia che con le culture più lontane. Si esprime con un linguaggio personale che deriva dall’unione di più tecniche e strumenti divenuti un tutt’uno per una nuova forma d’espressione. Numerose sono le collaborazioni nel corso degli anni, da quella con Eugenio Bennato, ai Gretchen Rhodes, Paolo Angeli, Peppe Voltarelli, il percussionista indiano Rashmin Bhatt, Nour Eddine Fatty, gli Hypertext O’rchestra. Ha suonato anche con Petra Magoni, Badara Seck, Alfio Antico, Riccardo Fassi, Antonello Salis, Stefano Di Battista.