Il Museo d'Arte del Bosco della Sila accoglierà cento piccoli artisti

Il progetto vedrà i tre artisti Barilaro, Ferrise e Gallo affiancare gli studenti nella realizzazione di “una casa della pace” che diventerà una vera e propria installazione all'interno del museo

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di T. B.
18 novembre 2018
11:50

Continuano le attività didattiche al Museo d’Arte del Bosco della Sila. Dopo “La Macchia”, di Land Art Project e “Il Canto dei Nuovi Emigranti” del laboratorio di Teatro d’azione e Fotografia digitale, i tre artisti Giuseppe Barilaro, Giuseppe Ferrise ed Angelo Gallo, propongono “DOMUS - La Casa della Pace”.

 


Si tratta di un progetto di Land Art che vede produrre l’opera a cento alunni dell’Istituto Comprensivo Statale Ardore, Benestare, Careri, Ciminà coinvolti grazie al contributo del Por Calabria Fers-Fse 2014-2020 Asse prioritario 12 – Istruzione e Formazione – Obiettivo specifico “Interventi di sostegno agli studenti caratterizzati da particolari fragilità, tra cui anche persone con disabilità - fare scuola fuori dalle aule”.

 

Gli alunni, a stretto contatto con gli artisti Barilaro, Ferrise e Gallo alterneranno alle attività artistiche anche quelle didattiche. In tal modo gli alunni  - si legge in una nota - avranno la possibilità di percepire sia con la “mente” che con il “fare” un concetto artistico.

 

Seguendo il progetto degli artisti ogni alunno disegna il suo pezzo, una casa della pace, poi la produce e la colora, ed unita alle altre crea la totalità dell’opera. Una sorta di villaggio della pace, attraversabile, nel bosco della Sila, al Mabos. Colori, legno e rafia per raccontare un sentimento di unione, di accettazione, di sorrisi e gesti di accordo.

 

Il progetto di Land Art “DOMUS” oltre ad arricchire l’enorme spazio espositivo naturale del Museo Mabos verrà inserito all’interno del catalogo annuale del Museo MABOS.

Giornalista
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