Cantieri nella bufera

Vibo, lo sfogo del direttore dei lavori di piazza Razza: «Non ho fatto errori eppure hanno provato picchiarmi»

VIDEO | Dopo le polemiche sui ritardi e gli eccessivi dislivelli denunciati dai cittadini l’architetto Calselli dice la sua: «Gli sbagli che mi sono stati attribuiti sono talmente grossolani che non passerebbero il vaglio del collaudo. Sono pronto a confrontarmi non chiunque»

9
di Tonino Raco
15 ottobre 2024
16:00

«Sono stato linciato. E non solo sui social. Devo venire in cantiere scortato dal comandante dei vigili, alle 6 di mattina. C’è stato anche un tentativo di mettermi le mani addosso. E questo non è ammissibile, perché io sono un pubblico ufficiale oltre che un professionista».
Luca Calselli, l’architetto romano direttore dei lavori di rigenerazione urbanistica che interessano piazza Razza, più conosciuta come piazza Santa Maria, è riapparso sul cantiere delle polemiche dove i lavori sono ricominciati dopo un lungo stop in attesa di una variante progettuale che non arrivava. 

Leggi anche

«Ma quale variante? Da parte del Comune non c’è mai stata la richiesta di alcuna variante – reagisce stizzito –. L’ho detto anche al sindaco e all’assessore ai Lavori pubblici: non c'è una richiesta ufficiale di variante. Sull’Albo pretorio non ce n’è traccia». Calselli, dunque, in un colpo solo smentisce il primo cittadino Romeo e l’assessore Monteleone, che nell’ultimo mese hanno lanciato ripetuti ultimatum, attribuendo i ritardi accumulati proprio alla mancata risposta da parte del direttore dei lavori all’istanza (presunta, a questo punto) di modificare il progetto per risolvere alcune criticità, come gli eccessivi dislivelli riscontrati in alcuni punti della piazza. 


Ma, anche in questo caso, Calselli non ci sta: «I dislivelli ci sono perché i palazzi sono stati fatti cento anni fa, la chiesa trecento anni fa. Quelle sono quote date. Da quelle quote si è partiti con il progetto, che ha un suo linguaggio, una narrazione e ha delle motivazioni precise. Se costruisco un edificio e faccio pure i balconi e uno arriva quando ancora non è finito e mi dice ma da lì si casca, io gli dico grazie al cavolo, hai scoperto l'acqua calda, deve ancora venire il fabbro a montare la ringhiera. Le segnaletiche ancora sono da montare, quindi di che stiamo parlando? Di errori che non ci stanno?». Continua a leggere su ilVibonese.it

GUARDA I NOSTRI LIVE STREAM
Guarda lo streaming live del nostro canale all news Guarda lo streaming di LaC Tv Ascola LaC Radio
top