Uomo dà in escandescenze: necessari carabinieri, polizia e vigili per fermarlo

Un 40enne di Palmi in stato di agitazione per effetto dell’alcool ha danneggiato mobili e proprietà del condominio in cui vive. Le forze dell’ordine sono dovute ricorrere allo spray al peperoncino per immobilizzarlo e arrestarlo

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di Redazione
25 marzo 2019
11:07
Un agente usa lo spray al peperoncino e nel riquadro l’arrestato
Un agente usa lo spray al peperoncino e nel riquadro l’arrestato

Ieri pomeriggio, grazie ad un’operazione congiunta dei carabinieri della Compagnia di Palmi, ai colleghi del Commissariato di Palmi e degli agenti della Polizia Locale della città, è stato arrestato Maurizio Pardeo, 40enne, accusato di resistenza, minacce e violenza a pubblico ufficiale.


Nel primo pomeriggio di ieri è giunta alla centrale operativa dei Carabinieri una telefonata che richiedeva l’intervento delle forze dell’ordine perché l’uomo, in stato di agitazione, stava danneggiando mobili e proprietà del condominio in cui vive, spaventando anche il vicinato.



In considerazione del forte stato di agitazione dell’uomo, fisicamente prestante, sono giunte in rinforzo le pattuglie del Commissariato e della Polizia Locale che, insieme anche a personale sanitario, hanno cercato di calmare l’uomo, per ricondurlo alla ragione senza l’uso della forza.


Nonostante il tentativo di tranquillizzare l’uomo questi, in stato di alterazione dovuto all’assunzione di alcolici, ha continuato ad inveire contro gli operatori di polizia e i sanitari, rompendo mobili, scagliandoglieli contro e minacciando di aprire la bombola del gas per fare saltare in aria l’abitazione.


Per fermare l’ira ormai senza controllo del Pardeo, che nel frattempo si era scagliato contro le forze dell’ordine, i militari dell’Arma sono stati costretti a renderlo inoffensivo ricorrendo all’utilizzo dello spray al peperoncino in dotazione, che ha permesso d’immobilizzarlo.


La perizia e la professionalità delle forze dell’ordine hanno permesso di evitare tragiche conseguenze dovute ai comportamenti dell’uomo, che non ha riportato alcuna lesione, mentre gli operanti sono dovuti ricorrere alle cure mediche presso il punto di primo intervento di Palmi a seguito dei pugni e calci sferrati dal Pardeo.


L’uomo è stato quindi arrestato con l’accusa di resistenza, minacce e violenza a pubblico ufficiale ed associato presso la casa circondariale di Reggio Calabria Arghillà.

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