Terremoto in Calabria, due forti scosse lungo la costa tirrenica: la più intensa nel Cosentino

VIDEO | Due diversi episodi sismici hanno interessato il basso Tirreno (3.4) e la zona di Cosenza, dove l’intensità è stata stimata 4.2 gradi. A Cosenza il Comune e il pronto soccorso sono stati evacuati. A Rende verifiche della Prociv e vigili del fuoco. I cittadini in strada

di Redazione
24 febbraio 2020
17:06
Evacuato il pronto soccorso dell’ospedale di Cosenza
Evacuato il pronto soccorso dell’ospedale di Cosenza

Due scosse di terremoto sono avvenute a poca distanza l'una dall'altra in Calabria. La prima, di magnitudo 3.4 lungo la costa Tirrenica meridionale, intorno alle 16.56. L'epicentro è stato registrato nel Tirreno meridionale ad una profondità di 7 Km.

Epicentro a Rende

La seconda, nella zona di Cosenza, magnitudo 4.2 avvenuta alle ore 17.02 con epicentro Rende (ad una profondità di 10 Km). I movimenti sono stati avvertiti dalla popolazione in modo particolare nel Vibonese, nel Cosentino, nei territori di Lamezia Terme e Catanzaro. Tra i centri più vicini all'epicentro: Castrolibero, Marano Marchesato, Marano Principato, San Fili, Cosenza, San Vincenzo La Costa e Cerisano.


A Rende cittadini in strada

A Rende, in particolare, la scossa è stata sentita in modo particolare dalla popolazione. Molte persone che si trovavano in casa o in esercizi commerciali, si sono precipitati in strada per la paura di altre scosse. In alcuni supermercati la merce esposta è caduta dagli scaffali. Al momento non si hanno notizie di feriti o di danni gravi.

Evacuati pronto soccorso e Comune 


In particolare, al Comune di Cosenza era in corso una seduta della Commissione sanità con il coordinaore della task force dell'Asp. Il sisma ha determinato un fuggi fuggi generale verso l'esterno anche dei dipendenti comunali impiegati negli uffici. Evacuato anche il pronto soccorso della città.  I pazienti sono stati accompagnati all’uscita nel punto di raccolta. Il deflusso è stato composto e non si sono registrati episodi di panico né problemi ai degenti. Numerose persone si sono riversate nelle strade. Ai piani alti si è registrata anche la caduta di alcuni suppellettili. Tanta la paura in una giornata già carica di tensione a causa del susseguirsi delle notizie sulla diffusione del coronavirus. Intanto, la Protezione civile e i vigili del fuoco stanno effettuando verifiche sulla staticità degli edifici.

 

 


La polizia municipale ha già avviato, insieme al sindaco Mario Occhiuto, un’attività di monitoraggio nel centro storico per la verifica di eventuali crolli. Al momento non si segnalano danni alle persone.

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