‘Sistema Rende’, tre ore di interrogatorio per Principe. I legali: ‘Non ci sono accuse’

L'avvocato difensore dell’ex sottosegretario al Lavoro ed ex sindaco di Rende ha già annunciato di aver già depositato istanza di scarcerazione al Tribunale della Libertà
di Redazione
29 marzo 2016
16:14

È durato oltre tre ore l'interrogatorio di garanzia dell'ex sottosegretario al Lavoro ed ex sindaco di Rende, Sandro Principe, del Pd, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione elettorale nell'ambito dell'inchiesta della Dda di Catanzaro sul "sistema Rende".


'Ndrangheta: blitz contro i Lanzino, tra i 10 arrestati c'è Sandro Principe


 

Durante l'interrogatorio l'esponente politico del Pd si è detto estraneo alle accuse. Principe, assistito dall'avvocato Franco Sammarco, ha risposto alle domande del Gip Carlo Saverio Ferraro che ha emesso l'ordinanza con cui l'esponente politico è stato posto agli arresti domiciliari. Presente in aula anche il titolare dell'inchiesta della Dda, Pierpaolo Bruni.

 

"Credo - ha affermato l'avvocato Sammarco - che se la Dda di Catanzaro intende proseguire e perseguire la criminalità organizzata nella pubblica amministrazione con i postulati che oggi rivolgono a Principe sarà ben difficile ottenere risultati. Non ci sono accuse, intercettazioni, incontri, fatti attribuibili a Sandro Principe. Mi pare che dal punto di vista giuridico e giudiziario siamo al di là del consentito". L'avvocato ha inoltre annunciato di aver già depositato istanza di scarcerazione al Tribunale della Libertà.

GUARDA I NOSTRI LIVE STREAM
Guarda lo streaming live del nostro canale all news Guarda lo streaming di LaC Tv Ascola LaC Radio
top