Come i clan tentarono di uccidere il fratello del pentito Roberto Calabrese Violetta

A sparare nel 2013 sarebbe stato Mario Mandoliti legato a Mimmo Castiglia, suocero del calciatore Francesco Modesto, arrestato stamani insieme ad altre 13 persone
30 agosto 2016
14:28

Dalle indagini è emerso inoltre che Mimmo Castiglia pretendeva di non annotare sul libro mastro della cosca gli investimenti di capitale effettuati dal genero Francesco Modesto perché non voleva si sapesse che il calciatore guadagnava attraverso l'usura.

 


Modesto, il “finanziatore” del gruppo criminale

 

Nel corso dell'inchiesta è stata chiarita anche la circostanza del tentato omicidio di Sandro Calabrese Violetta, fratello di Roberto, sfiorato da due colpi di pistola esplosi nel pomeriggio del 6 marzo 2013 contro il centro benessere da lui gestito in Via 24 Maggio. A sparare sarebbe stato Mario Mandoliti, a bordo di una Ford Kuga di colore nero. Mandoliti, pregiudicato, consumatore e spacciatore di sostanze stupefacenti, a sua volta era stato vittima di usura e sarebbe legato a Mimmo Castiglia.

 

Operazione “Laqueo”: cruciali le dichiarazioni di un pentito

GUARDA I NOSTRI LIVE STREAM
Guarda lo streaming live del nostro canale all news Guarda lo streaming di LaC Tv Ascola LaC Radio
top