Funerali con saluto fascista, digos e Procura indagano sull'episodio
Si potrebbe configurare il reato previsto dalla legge Scelba contro la partecipazione a manifestazioni fasciste
La Procura e la Digos di Catanzaro stanno effettuando controlli su quanto accaduto il 18 settembre scorso nel capoluogo calabrese quando, al termine della cerimonia funebre in onore di Ferdinando Giardini, ex consigliere regionale e comunale dell’Msi, molti tra i presenti, davanti al sagrato della chiesa di San Giovanni, hanno omaggiato il defunto col saluto fascista.
Immagini e foto di quell'episodio - nel corso del quale, per tre volte, al grido di "camerata Nando Giardini" diversi partecipanti hanno alzato il braccio destro gridando "presente" - hanno fatto il giro del web e sono ora al vaglio degli investigatori.
Ferdinando Giardini, detto "Nando", morto all'età di 96 anni, è stato per molti anni un esponente della destra calabrese, consigliere regionale e consigliere comunale di Catanzaro.
Pochi giorni prima, il primo settembre, a Sassari, si era verificato un episodio analogo nel corso dei funerali dell'accademico Giampiero Todini, assistente ordinario di Storia del diritto italiano nell'università della città sarda. La Procura di Sassari ha aperto un'inchiesta, condotta dalla Digos, che ha portato a indagare 23 persone per partecipazione a manifestazioni fasciste, contravvenendo a quanto previsto dall'articolo 5 della legge Scelba.
