Rimossi i sigilli alla discoteca “Il blu” di Copanello

L'accusa per i titolari della struttura era di aver commesso un abuso edilizio. Ora per loro è arrivata l'assoluzione
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di L. C.
20 aprile 2018
15:51

Assolti per non aver commesso il fatto. Così si è concluso il procedimento penale che vedeva imputati, con l’accusa di rimozione dei sigilli apposti a seguito di sequestro motivato da presunti abusi edilizi sulla nota discoteca “Il Blu” di Copanello, Ennio Spina e Nicola Frangipane rispettivamente difesi dall’avvocato Francesco Severino e Alessandro Palasciano.

 


Il giudice del Tribunale di Catanzaro all’ esito dell’istruttoria aveva rinviato all’udienza odierna per sentire le discussioni della pubblica accusa e dei difensori degli imputati. Ebbene, a fronte della richiesta avanzata dal pubblico ministero di condanna a quattro mesi ed duecento euro di multa, le difese hanno argomentato le proprie ragioni chiedendo l’assoluzione che, infine, è stata decisa.

 

 

l.c.

Giornalista
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