Ha portato i frutti sperati la regolamentazione dell’impiantistica pubblicitaria intervenuta lo scorso maggio su impulso dell’amministrazione comunale di Catanzaro e che ha rimesso ordine in una materia tra le più trascurate e controverse in città. L’abusivismo dilagante e l’assenza di ogni forma di controllo ha prodotto nel corso degli anni un danno economico per le casse comunali quantificato in circa 800mila euro all'anno. Da qui la volontà di fissare regole certe che dovrebbe tradursi a breve nell’emanazione di un bando a evidenza pubblica che consentirà a tutti gli operatori del settore di concorrere sul mercato in maniera più trasparente possibile.

 

Oltre a ciò si è parimenti intensificata l’opera di controllo sul territorio. Proprio nei giorni scorsi infatti la polizia locale ha sequestrato un impianto pubblicitario abusivo situato a viale de Filippis. Si tratta di un impianto di proprietà di un condominio ma successivamente ceduto ad una ditta di Vibo Valentia che avrebbe proceduto ad un’affissione abusiva se non fossero intervenuti i vigili della sezione edilizia che dopo aver perseguito i responsabili durante la fase di montaggio del manufatto, hanno proceduto al ripristino dei luoghi. Alla ditta è stata comminata una sanzione e gli agenti della municipale hanno contestualmente redatto un verbale d’ispezione che si sta valutando di trasmettere all’autorità giudiziaria.

 

L’azione degli agenti è stata resa possibile dalle misure introdotte con il nuovo regolamento sugli impianti pubblicitari stilato e varato dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Sergio Abramo. Un provvedimento che ha l’obiettivo di garantire la massima trasparenza e il decoro urbano, nel rispetto della normativa vigente, anche in un questo settore, come quello dell’impiantistica pubblicitaria, per il quale verrà prossimamente pubblicato un bando ad hoc.