Catanzaro, disposto il rinvio a giudizio per un piromane colto in flagranza

L’uomo era stato scoperto ad appiccare un fuoco tramite numerosi mucchietti d’erba secca, ne sono stati contati almeno sei, lungo un impluvio tra due versanti
di L. C.
19 settembre 2017
17:05

Si è tenuta in data odierna l’udienza di convalida dell’arresto in flagranza, eseguito il 17 settembre, di Giovanni Russo di Santa Caterina sullo Jonio responsabile di incendio boschivo doloso. Al termine dell’udienza, con la convalida dell’arresto, e disposto il rinvio a giudizio, l’uomo è stato rimesso in libertà. Giovanni Russo era stato arrestato in flagranza di reato nel pomeriggio del 17 settembre dai Carabinieri forestali della stazione di Davoli, in località Lonzo del comune di S. Caterina, durante uno dei numerosi servizi effettuati in questa stagione.

 


In particolare, i militari, partendo dall’analisi dei dati e degli incendi verificatesi nel periodo, oltre a effettuare i rilievi e gli accertamenti sugli incendi recenti verificatesi in zona, hanno individuato in lontananza del fumo e, procedendo ed avvicinandosi con la massima discrezione possibile, hanno individuato l’uomo intento ad appiccare il fuoco tramite numerosi mucchietti d’erba secca, ne sono stati contati almeno sei, lungo un impluvio tra due versanti, in modo tale che il fuoco si potesse propagare con la maggiore velocità ed estensione possibile. Si è proceduto quindi a bloccare l’incendiario, e nel contempo, è stato richiesto l’intervento anche di una autobotte del servizio antincendi della Regione Calabria, che riusciva a domare le fiamme poco prima che le stesse raggiungessero un bosco costituito da querce e da macchia mediterranea.

Dalla perquisizione effettuata al soggetto è stato rinvenuto e sequestrato l’accendino utilizzato per appiccare l’incendio, nonché della sostanza stupefacente, verosimilmente per uso personale. La motivazione che pare abbia spinto il soggetto ad appiccare l’incendio è riconducibile alla propria attività agro-pastorale. Di particolare rilievo il contesto ambientale in cui il soggetto ha innescato l’incendio, costituito da un’area con folta vegetazione erbacea e arbustiva, ad elevatissima suscettibilità a bruciare, su terreni impervi e con pendenza tale da favorire, con l’eliminazione della vegetazione boschiva, i successivi fenomeni di erosione molto temuti dopo il passaggio del fuoco.

 

l.c.

Giornalista
GUARDA I NOSTRI LIVE STREAM
Guarda lo streaming live del nostro canale all news Guarda lo streaming di LaC Tv Ascola LaC Radio
top