La grave contestazione mossa dalla Procura di Castrovillari contro gli indagati dell’inchiesta Farma Trash non ha passato il vaglio dell’udienza preliminare
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Farma Trash approda a dibattimento. Il gup del tribunale di Castrovillari Biagio Politano ha rinviato a giudizio sedici imputati per falso e truffa ma li ha prosciolti dall'accusa più grave. È caduta per tutti la contestazione di associazione a delinquere ad eccezione del medico Sergio Cantafio, della moglie Petronela Blanariu e dell'informatore scientifico Vincenzo Calabrò. Tutti e tre hanno patteggiato la pena.
L'udienza preliminare si è quindi sviluppata su più fronti. Il proscioglimento per il capo 1 ha riguardato Uridia Serenella Raffaella Adami (condannata in abbreviato per falso), Eduardo Aiello, Silvana Di Donato, Leonardo Fazio, Salvatore Fino, Emanuela Fino, Mario Fonsi, Rosa Gabriele, Gianpiero Garofalo, Massimo Leporace, Santo Menga, Vito Menga, Mariagrazia Pedace, Marilena Romio, Giuseppe Toteda e Mario Veltri.
Tutti gli altri imputati, ovviamente tranne Adami, sono stati rinviati a giudizio per falso e truffa. Il processo inizierà il 25 febbraio 2025.
Nel collegio difensivo figurano gli avvocati Pasquale Marzocchi, Pietro Chiodo, Domenico Antonio Rizzuto, Enzo Belvedere, Francesco Cornicello, Luigi Malomo, Vincenzo Palopoli, Ettore Zagarese, Francesco Chiaia, Massimiliano Bianchi e Giovanni Ettore Sipoli, Caterina Celestino, Giusy Acri, Aldo Zagarese e Mariapaola Magliarella.