Uno Stato nello Stato: i 15 boss che hanno fatto la storia della ’ndrangheta in Calabria
Potenti, sanguinari e con un amore viscerale per soldi e potere. Sono i tratti distintivi che accomunano i 15 boss più potenti della storia della ‘ndrangheta. Criminali che hanno rappresentato una sorta di Stato nello Stato, che hanno soggiogato la vita di molte persone e assoggettati interi territori della Calabria. Molti di loro hanno accompagnato l’organizzazione in una nuova epoca, quella degli imponenti traffici di droga e dentro il cuore delle istituzioni. Le loro schede nella prima puntata del format Mammasantissima
Domenico Gallico
Violento e sfrontato. La storia criminale e personale di Domenico (Mimmo) Gallico, boss dell’omonimo clan di Palmi, sembra più vicina a quella di un gangster americano che a un uomo di ‘ndrangheta. Era già un boss da giovane, negli anni ’80 e inizio '90, quando partecipò pistola in pugno alla sanguinosa e vittoriosa faida contro i Condello. Nel 2012 nel carcere di Palmi si rese protagonista di un'eclatante aggressione contro un pm della Dda di Reggio per vendicarsi dell’arresto dell’anziana madre. Sta scontando numerosi ergastoli.