Attività venatoria in area protetta, due denunce nel Cosentino

I due cacciatori sono stati sorpresi dagli agenti della Forestale che hanno anche provveduto a sequestrare fucili e munizionamento in loro possesso
1 dicembre 2016
15:46

Sono stati sorpresi nel Comune di Grisolia (Cs) nel Parco Nazionale del Pollino mentre praticavano attività venatoria. Per due cacciatori di  S.Maria del Cedro (Cs) è scattata la denuncia per attività venatoria e introduzioni di armi all’interno dell’area protetta. I due uomini sono stati sorpresi, al termine di una accurata attività di osservazione e controllo da parte degli uomini del Comando Stazione del Corpo Forestale di Grisolia dipendente dal Coordinamento Territoriale per l'Ambiente CTA del Pollino, in località  “Valle” del comune di Grisolia (cs), zona questa ricadente nel perimetro dell’area protetta calabro-lucana. Bloccati dagli uomini della Forestale gli sono stati sequestrati i due fucili calibro 12 e il munizionamento in loro possesso.

 


Altra attività ha invece portato al sequestro di una pista di esbosco realizzata abusivamente in località “Trincello” zona 1 del Parco Nazionale nel Comune di Verbicaro. La pista della lunghezza di 75 metri è stata realizzata all’interno di un bosco di Leccio con un mezzo meccanico in assenza di autorizzazione. Per realizzarla sono state sradicate alcune piante. Per tale reato è stato deferito l’autore dei lavori, proprietario del fondo.

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