Si laurea presentando una chat con Intelligenza artificiale che guida i turisti alla scoperta di Catanzaro: l’exploit di Carmine

Carmine Vallone è un 29enne catanzarese appena laureato (nella sessione di luglio) in Economia del Turismo alla Bicocca di Milano.
La tesi di laurea ha voluto impostarla su un progetto di per sé semplice ma proprio per questo accessibile e soprattutto indispensabile, realizzato con la tecnologia più moderna dell'intelligenza artificiale: chiedere ed ottenere all'istante informazioni turistiche a 360 gradi.
Il giovane catanzarese ne ha fatto la propria tesi di laurea con l'idea - molto apprezzata dalla commissione esaminatrice - di dare al capoluogo di regione calabrese uno strumento che paradossalmente ancora non c'è.

ViviCatanzaro.it

«Questa tesi di laurea - ha dichiarato Carmine - ha fatto capire che ormai l'intelligenza artificiale sta prendendo piede e bisogna rimanere al passo con la tecnologia dei giorni nostri in qualsiasi campo. Infatti devo dire di aver già ricevuto molte proposte da altri comuni per realizzare un sito del genere. Infatti, Vivicatanzaro.it è un modello di business replicabile che potrebbe essere proposto ad altre Camere di commercio per lo sviluppo economico locale e per promuovere le attività locali».

Chatbot, fai tu

Sfruttare questo chatbot, software che elabora e simulale conversazione umane, è molto semplice. «La prima cosa da fare è quella di andare a visitare la sezione "crea il tuo itinerario" e quindi chiedere quale itinerario sia consigliato Magari si può dire di voler stare a Catanzaro un paio di giorni con preferenze su arte e cultura e il chatbot andrà a fornire un itinerario su misura per l'utente, magari la visita al Museo del Marca o anche la visita al Museo Diocesano e anche la possibilità di visitare i percorsi per riscoprire la storia di Rachele e Saverio, i Romeo e Giulietta di Catanzaro».
«Inoltre - continua il dottore Vallone - si possono integrare le info con consigli su dove mangiare, dormire e anche su quali siano i prodotti tipici della città e dove poterli assaggiare. Allo stato - secondo il giovane neo laureato - la valorizzazione del sistema turistico catanzarese è del tutto ferma ad un insufficiente 10 per cento».

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