Autismo e demenze, a Cosenza l’esperienza e le attività dell’associazione “Il Mio Blu”

Un faro di speranza e supporto per le famiglie di bambini e adulti affetti da autismo. È l'associazione “Il Mio Blu”, fondata da Mimmo Mazzei e rapidamente diventata un punto di riferimento nella comunità cosentina, offrendo risorse e assistenza indispensabili a coloro che convivono con il disturbo dello spettro autistico.

La visione e la missione

Mimmo Mazzei ha intrapreso questa missione spinto da un profondo desiderio di migliorare la qualità della vita delle persone autistiche e delle loro famiglie. La sua visione è quella di creare una società più inclusiva e consapevole, dove le persone con autismo possano vivere una vita piena e soddisfacente.

L’associazione si dedica a promuovere la consapevolezza sull’autismo attraverso campagne di sensibilizzazione, eventi informativi e attività educative. Il loro obiettivo principale è abbattere le barriere dell’ignoranza e dei pregiudizi, fornendo una corretta informazione e favorendo l’integrazione sociale.

L’idea del Caffè Alzheimer

Ma non solo. C'è anche il Caffè Alzheimer, che ha rappresentato una risorsa inestimabile per le famiglie che affrontano le sfide legate alla malattia di Alzheimer e altre forme di demenza. Questo spazio indispensabile di incontro e supporto. Un ambiente accogliente dove le persone affette da demenza e i loro familiari possono trovare sostegno, comprensione e informazioni utili.

«Il Caffè Alzheimer è stato concepito come un luogo dove le persone possono sentirsi a casa. La struttura sita a Sant’Ippolito è stata arredata con cura in modo confortevole e accogliente, con spazi pensati per facilitare la socializzazione e l’interazione. Qui, gli ospiti hanno potuto partecipare a una varietà di attività, dalla musica e l’arte, ai giochi cognitivi e ai laboratori creativi, progettati per stimolare la memoria e le capacità cognitive in modo piacevole e rilassante. Ma uno dei aspetti più importanti del Caffè Alzheimer è stato il supporto offerto ai familiari e ai caregiver. La gestione quotidiana della demenza può essere estremamente stressante e isolante», ha dichiarato Mazzei ai nostri microfoni. In copertina, l'intervista completa negli studi di Cosenza Channel.