Cane ucciso a Sangineto, la storia di Angelo diventa un film. La presentazione a Milano

VIDEO | La prima visione del cortometraggio si terrà il prossimo 29 ottobre. Il randagio venne massacrato a morte da un gruppo di quattro ragazzi. I proventi saranno devoluti a favore di progetti di sterilizzazione nel sud Italia

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15 ottobre 2018
17:45

Lunedì 29 ottobre, al Mondadori Megastore di Piazza Duomo a Milano, si terrà la presentazione ufficiale del cortometraggio in ricordo di Angelo e di tutti gli animali vittime della crudeltà umana. Un film poetico e senza scene violente per onorare la vita degli animali meno fortunati. Tra gli invitati i Ministri della Salute e dell’Ambiente per discutere di leggi e cambiamento culturale verso il rispetto per tutti gli esseri viventi. La storia di Angelo, il dolce randagio di Sangineto (CS) ucciso senza pietà da quattro ragazzi, è impossibile da dimenticare e ha avuto un impatto mediatico particolarmente forte. Di lui si sono occupati tutti i media nazionali e in poco tempo è diventato un simbolo di tutti gli animali torturati e uccisi per puro sadismo da persone senza cuore. Per questo motivo, Andrea Dalfino, giovane regista che si divide tra Milano e Los Angeles, ha voluto realizzare un cortometraggio per onorare la vita di questo tenero cagnolone e di tutte le altre vittime.

Il corto Angelo-Life of a street dog

Dopo quasi un anno di lavoro in stretta collaborazione con Lega nazionale per la difesa del cane, che ha patrocinato l’opera, il cortometraggio “Angelo – Life of a Street Dog” verrà finalmente presentato ufficialmente in anteprima lunedì 29 ottobre presso il Mondadori Megastore di Piazza Duomo a Milano. L’appuntamento è per le ore 18 con un breve dibattito sui diritti degli animali, sulle leggi esistenti e sui miglioramenti necessari da un punto di vista sia legislativo sia culturale.


L'evento a Milano

«All’evento abbiamo invitato i ministri Giulia Grillo (Salute) e Sergio Costa (Ambiente) con cui speriamo di intavolare un costruttivo dialogo per migliorare la situazione nel nostro Paese» afferma Piera Rosati – Presidente Lndc. «Tra gli altri invitati ci sono molte personalità del mondo dello spettacolo e della cultura che da sempre hanno mostrato sensibilità e interesse per questi temi. Ci tengo a precisare che, d’accordo con il regista Andrea Dalfino, abbiamo volutamente evitato scene esplicitamente violente ma abbiamo voluto descrivere la vita di Angelo che, come tutti i randagi, sapeva accontentarsi e gioire con poco».

I fondi destinati alla sterilizzazione dei randagi

«Questo è un progetto che è nato dal cuore per una causa in cui credo molto, e non sarebbe stato possibile senza il prezioso supporto di Lega nazionale per la difesa del cane e della presidente Piera Rosati. Inoltre, grazie a questa avventura ed al lascito di Angelo, la mia famiglia si è arricchita con l’adozione a fine riprese di Lapo, il cane che ha magistralmente interpretato Angelo nel film nonostante fosse appena uscito da un canile del sud e non fosse minimamente preparato non solo alla recitazione, ma alla vita stessa», aggiunge Andrea Dalfino.

Il regista e l’Associazione fanno sapere che eventuali proventi derivati dalla distribuzione del cortometraggio verranno devoluti a Lndc che li destinerà per finanziare progetti di sterilizzazione nel sud Italia.

 

Il video pubblicato dalla Lndc su Youtube

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