Reggio Calabria, la Pro Loco all’opera per dare nuova vita (ecosostenibile) alla spiaggia di Punta Pellaro

Tra i propositi principali della Pro Loco di Reggio Calabria vi sono certamente la tutela e la valorizzazione dell’ambiente, temi nei confronti dei quali l’associazione s’impegna attivamente da diversi anni, sensibilizzando e coinvolgendo l’intera cittadinanza e i giovani in particolare. Concetta Romeo, presidente della Pro Loco Reggio Sud, racconta come è nato nel 2019 un significativo progetto relativo a Punta Pellaro, spiaggia di grande rilevanza naturalistica per la città.

«Volevamo riqualificare quest’area degradata, ci occupiamo di promozione turistica, di valorizzazione e di tutela degli ambienti - spiega ai microfoni di Grecanica News -, pertanto abbiamo avviato questo progetto, insieme al Parco Nazionale dell’Aspromonte, con lo scopo di recintare con una staccionata, quindi impedire l’accesso alle auto all’arenile; l’apposizione di questa staccionata ha fatto sì che, dal 2019 fino a oggi, si ripristinasse la flora e che la fauna fosse protetta».

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Contestualmente è stata realizzata una passerella, con materiali ecosostenibili e resistenti all’ambiente marino, per consentire a tutti un facile accesso alla riva, anche alle persone diversamente abili; si tratta della prima, nel comune di Reggio Calabria, messa a disposizione in una spiaggia libera. Un’opera importante per contrastare le barriere architettoniche che quotidianamente ostacolano la mobilità dei cittadini con ridotta capacità motoria.

«Oltre questo abbiamo messo anche una fontana, che non esisteva; abbiamo piantato, come vedete alle mie spalle, tutte queste tamerici, che erano piccoli alberelli, adesso sono rigogliosi alberi che servono a trattenere la sabbia, a evitare l’erosione costiera» prosegue Romeo. Un progetto realizzato con la collaborazione delle scuole: gli alberi sono stati infatti piantati in occasione della giornata ecologica dedicata al mare, “Spiagge e fondali puliti”, dai bambini della scuola media Don Bosco Cassiodoro. «Vogliamo dare l’esempio, ecco perché partiamo già dalle scuole elementari - afferma la presidente della Pro Loco -, tanti bambini, ma anche tanti adulti, magari, non conoscono le varie specie autoctone importantissime di questo luogo».

Una fondamentale e nobile attività di educazione ambientale, sensibilizzazione e turismo accessibile, portata avanti con dedizione e cura. Perché le splendide coste calabresi possano essere adeguatamente preservate e valorizzate; perché possano essere luoghi sempre più inclusivi e accessibili all’intera comunità.