Addio parcheggi selvaggi, a Reggio arrivano le multe con il targa system

VIDEO | Il nuovo sistema di rilevazione delle infrazioni è attivo in tutto il centro cittadino. Prossimamente toccherà alle periferie.  Le targhe dei veicoli verranno scansionate attraverso un software e la multa arriverà a casa. L'assessore Zimbalatti: «Bisogna cambiare ed essere più civili»

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di Angela  Panzera
19 novembre 2018
14:55

Da oggi non si scappa. Inserire le "quattro frecce" non basterà più per evitare le multe. A Reggio Calabria da stamani è entrato in funzione il Targa System, un software di riconoscimento targhe e coperture assicurative utilizzato nelle operazioni di controllo delle infrazioni al codice della strada. Basta quindi con parcheggi in doppia fila, sul marciapiede, sulle strisce pedonali o in area di divieto. Installato a bordo dei veicoli in dotazione al comando provinciale dei vigili urbani cittadini l'apparecchio, utilizzato in modalità dinamica, “legge” le targhe delle auto parcheggiate nel raggio di azione predisposto dalla pattuglia e, una volta scansionate, trasmette le informazioni ad un server che, collegato con il Ministero dei Trasporti, rileva oltre a queste irregolarità anche le soste in aree di divieto, in seconda fila, nelle corsie preferenziali dei mezzi pubblici consentendo in un tempo di tre secondi, di riportare i dati su un tablet.

 


La multa automatica



Il dispositivo poi, emette in automatico la multa per la relativa violazione e successivamente la stessa verrà notificata in differita al proprietario del mezzo insieme al verbale di accertamento. «La gente deve comprendere- ha dichiarato ai nostri microfoni Antonino Zimbalatti, assessore alla polizia municipale di Reggio Calabria, che si deve cambiare tenore di vita ed essere più civili. Questo infatti, non è un modo per “fare cassa”, come i più sostengono, bensì è un modo per educare i cittadini e fare in modo che si possa stare in una città  degna di un vivere civile».  



I controlli a Reggio


I controlli sono stati attivati partendo dalle principali arterie del centro cittadino ossia il Corso Garibaldi, Lungomare Falcomatà, Corso Matteotti e Viale Zerbi e proseguiranno prossimamente nelle periferie nord e sud della città ed in particolare Gallico, Catona e Pellaro. La solita scusa che si usa, quando si parcheggia in divieto di sosta, ossia “il tempo di prendere un caffè” da oggi non regge più. Il “Targa system” non fa sconti ed il caffè quindi rischia di essere davvero amaro per i cittadini che non osservano le norme del codice stradale.

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