Omicidio Cirò, il sangue di Antonella sulle scarpe di Fuscaldo
Si fa sempre più pesante il quadro indiziario a carico del bracciante agricolo attualmente in carcere con l’accusa di aver ucciso la giovane donna. Attesi i risultati delle tracce biologiche rinvenute sotto le unghie della vittima
Continuano serrate le indagini sul delitto di Antonella Lettieri, la commessa di Cirò Marina brutalmente uccisa la sera dell’8 marzo nella sua abitazione.
Mentre si attendono ancora i risultati sulle tracce biologiche rinvenute sotto le unghie della vittima, dalle quali il Ris potrebbe ricavare il Dna dell’assassino, la trasmissione “Quarto Grado” e “Il Quotidiano del Sud” annunciano il ritrovamento di un paio di scarponcini, che apparterrebbero a Salvatore Fuscaldo, sui quali sarebbero state trovate tracce del sangue di Antonella. Un ulteriore elemento pesantissimo a carico del cacciatore di Cirò Marina, la cui versione, in relazione ai suoi spostamenti, la sera del delitto, sarebbe smentita, al momento, anche dall’analisi dei filmati di videosorveglianza vagliati dal Racis dell’Arma.
Elementi indiziari, quindi, tutti convergenti contro “l’amico del cuore” di Antonella, così come lo definiscono i vicini.
Restano, però, diversi punti oscuri nel giallo. Le armi usate per compiere l’omicidio, una da taglio e un oggetto contundente, ancora non sono state rinvenute dagli inquirenti. E ancora, Salvatore ha ucciso Antonella da solo? E perche è stata uccisa? Tutti interrogativi che attendono ancora una risposta.
