Duplice tentato omicidio a Lamezia: un fermo

I fatti risalgono al 2011 quando a novembre e a dicembre furono feriti Giuseppe Morello e Pasquale Saladino. Il presunto reo avrebbe programmato, organizzato e direttamente compiuto le diverse azioni delittuose
18 luglio 2016
09:15

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catanzaro e della Compagnia di Lamezia Terme hanno notificato un fermo di indiziato di delitto emesso dalla DDA di Catanzaro per i reati di tentato omicidio in concorso premeditato aggravato dalle modalità mafiose nei confronti di Angelo Francesco Paradiso,  30 anni. Vittime di un agguato furono nel 2011 Giuseppe Morello, 44 anni, e Pasquale Saladino, 64 anni.

 


 Le indagini condotte durante questi anni hanno  permesso di individuare gli esecutori del gesto        criminale nonché di inquadrare il contesto in cui l’evento  maturò. Il presunto reo avrebbe    programmato,  organizzato e direttamente compiuto le diverse azioni  delittuose in cui tra l’altro, in una di esse rimase ferito anche un bambino.

(Angelo Francesco Paradiso)

 

I fatti – Giuseppe Morello, all’epoca 39enne, fu ferito nel pomeriggio del 19 novembre del 2011 a Lamezia. Mentre si trovava a bordo della sua auto è stato affiancato da un scooter con a bordo due persone una delle quali ha sparato nove colpi di pistola. Due lo attinsero alla spalla e al braccio sinistro.

 

Pasquale Saladino, 59 anni nel 2011, fu invece vittima di un agguato l’11 dicembre, nel quartiere Capizzaglie, davanti a un minimarket. Nove i colpi sparati complessivamente da una persona. L’uomo rimase ferito in maniera grave. In quell’occasione uno dei colpi raggiunse anche un giovane 14enne che si trovava nelle vicinanze ferendolo lievemente. 

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