Gotha, la seconda parte della puntata dedicata all’ex sindaco di Reggio Calabria si concentra sul tritolo trovato a Palazzo San Giorgio nel 2004 che rilancia Scopelliti e che la Dda definisce «una pagliacciata». Poi, dopo la rielezione nel 2007, le liti furibonde con Sarra. Ecco le intercettazioni originali
Argomento: SARRA
Le trame attorno alla figura del politico nella requisitoria del procuratore aggiunto Lombardo. La nascita del rapporto con lo “spione” Zumbo rivelata in una vecchia intervista: «Me lo indicò un magistrato di cui non farò il nome neanche sotto tortura»
Nelle motivazioni della sentenza che lo vede condannato a 13 anni di reclusione durissimo il giudizio sull'ex politico: «Trasponder tra la classe politica e la criminalità organizzata dei tre mandamenti, ai quali offriva costantemente disponibilità»
L'ex sottosegretario regionale ha avvertito un malore al termine dell'udienza dove ha risposto alle domande in merito alle dichiarazioni rese nelle scorse settimane dal collaboratore di giustizia Seby Vecchio
Nel processo Gotha l’ex sottosegretario continua il suo esame e spiega: «La ‘ndrangheta vota sia a destra che a sinistra. Segue il cavallo vincente»
Gotha, i retroscena inediti raccontati da Alberto Sarra: il progetto politico per favorire Scopelliti, fra grumi di potere, società miste e intimidazioni. I rapporti fra Romeo e Valentino. Sarra: «Io, sempre danneggiato»
Nell’ambito del processo Gotha, l’esame dell’ex sottosegretario alla Regione: gli esordi, i rapporti con Paolo Romeo, Giuseppe Scopelliti e Franco Zoccali. E quel senso d’isolamento dopo le denunce in Consiglio comunale
“Gotha”, parla Nino Fiume: «Feci campagna elettorale per Scopelliti. Con Sarra erano nella Reggio bene». E svela l’esistenza di una loggia e la creazione di una strana associazione
La deposizione di Consolato Villani tocca anche Alberto Sarra e Antonio Caridi: «Erano vicini ai De Stefano». E spiega come i Lo Giudice avessero le soffiate. Le riunioni in profumeria con Aiello "faccia di mostro"
L'ex sottosegretario torna in libertà per le sue condizioni di salute
La direzione nazionale del partito decide di inviare da Roma un tecnico che possa condurre i democrat all’elezione del nuovo segretario, sancendo di fatto il fallimento degli organismi regionali impantanati tra autoreferenzialità e lotte intestine
Provvedimento reso necessario dopo il malore di pochi giorni fa con intervento del 118. Si tratta di una decisione transitoria in attesa di una nuova perizia che stabilisca la compatibilità con il regime carcerario