Argomento: PALAMARA

Sallusti, Palamara e il “sistema delle toghe” ma da Why not a Luerti, qualcosa non quadra Il Corsivo di Pablo

Il magistrato romano di origini reggine ne ha per tutti e descrive quello che, in fondo, era proprio il suo “sistema”. Secondo quanto rivela nel libro, Luerti pagò «una sorta di apertura a Berlusconi sulla possibilità di riformare il Csm, e in particolare» l’aver teorizzato «la possibilità che i provvedimenti disciplinari per i magistrati possano essere affidati a qualcuno al di fuori dell’organo di autodisciplina. Ma non poteva essere lui il condottiero del nuovo corso»

di Pablo .
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(foto Ansa) Opinioni

Ci fa riflettere sull’autonomia e indipendenza dei magistrati, un bene prezioso, da salvaguardare nell’interesse di tutti. Ma una riflessione va fatta anche sulla loro responsabilità civile

di Antonia Postorivo
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Il nuovo procuratore di Roma, Prestipino Cronaca

L'ex aggiunto di Reggio alla guida della Procura della Capitale. Eletto a maggioranza dal Csm, ha sconfitto al ballottaggio il capo dell'Ufficio di Palermo, Franco Lo Voi. Terzo, l'ex procuratore di Palmi oggi a Firenze, Giuseppe Creazzo

di Alessia Candito
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