Nel 1979 il capoclan Franco Perna sopravvisse per il rotto della cuffia a un attentato: da allora in ambienti criminali è paragonato a una lucertola a due code, rettile portafortuna per antonomasia
Argomento: NDRANGHETA - Pagina 5
Le motivazioni della sentenza del processo Propaggine ricostruiscono le attività del clan di Cosoleto. Gli equilibri criminali nella Capitale modificati da Antonio Carzo e Vincenzo Alvaro, capo dell’area affaristica della prima Locale autonoma della città eterna
Domenico Carzo aveva puntato il Grande Oriente d’Italia: la sentenza del processo Propaggine tratteggia il suo tentativo (fallito) di affiliarsi. La presentazione da parte di due professionisti e lo stop arrivato quando un medico racconta i precedenti di due familiari dell’aspirante grembiulino
C’è stato un tempo in cui il boss della camorra oggi pentito era entrato in affari con il gruppo criminale dei “Bella bella” e con loro aveva messo in piedi un ingegnoso import-export sulla rotta Cosenza–Casal di Principe
Dopo una lunga battaglia legale, la Cassazione ha annullato il fine pena mai rideterminando in 30 anni di reclusione la pena per tre omicidi
VIDEO | Reportage, interviste, intercettazioni: è pronto a ripartire il format targato LaC Tv condotto da Pietro Comito ogni martedì alle 21.30
Il verdetto è stato emesso dalla prima sezione penale della Corte d’Appello di Catanzaro. Solo nove le parti civili a fronte delle 35 parti lese individuate dalla Dda
Lo ha stabilito il questore per motivi di ordine pubblico. Il 69enne è morto in carcere a Parma dove era detenuto in regime di 41 bis
La coppia è stata uccisa nel 2013 con un fucile da guerra. Il delitto rientrerebbe nella guerra di mafia tra la cosca di Vallefiorita e i Catarisano per il controllo delle attività illecite
Un grosso affare di spaccio rischia di trasformarsi in una faida. Il sequestro della droga, l’intervento del boss di Zungri per calmare gli animi e l’offesa al collaboratore. Gli affari (andati male) tra le gang nel seguito dell’inchiesta Maestrale-Carthago
Nel maggio 2022, nel piccolo centro del Reggino scattò l'inchiesta Propaggine contro la cosca Alvaro-Penna. Nel blitz era stato arrestato anche il sindaco, poi tornato in libertà dopo 15 mesi di domiciliari
Dopo la pubblicazione dei verbali del collaboratore di giustizia, l’indagato si sfoga col figlio: «Di suo zio Luigi non parla?». La partita di droga venduta ai Soriano che era «quasi farina» e l’ira della cosca: «O ci ridà i soldi o 200 grammi di cocaina»
Dagli atti della missione emerge l’interesse investigativo nei confronti di logge e cavalierati. L’allora comandante Capece: «Grande attenzione anche a ciò che accade intorno alla Chiesa, i rischi sono fortissimi»
Le prime denunce a 12 anni e l’infanzia nei vicoli del centro storico di Cosenza. La scalata alla malavita bruzia dopo l’operazione Garden e le estorsioni “ripagate” con le casse di champagne. L’arresto a Rende e i mille e più segreti portati nella tomba
L’uomo è accusato di essere finanziatore, promotore e organizzatore del business. Il gruppo avrebbe mediato tra i boss di Zungri e Mileto