Al centro dell’incontro, interventi rimasti fermi da anni e la necessità di fornire i dettagli concernenti lo stato attuale del sistema fognario-depurativo
Argomento: INQUINAMENTO
Cinque tra torrenti e fossi segnano un superamento dei parametri stabiliti dalla legge: è quanto emerge dal dossier “Fiuminforma” di Legambiente presentato nei giorni scorsi
Tanti gli ospiti in collegamento durante la puntata della striscia d'informazione di LaC Tv condotta da Pier Paolo Cambareri. L'appuntamento è per oggi alle ore 14:30
La misura è stata sostituita con la sospensione dagli uffici direttivi per sei mesi. Sono 11 le persone accusate di inquinamento ambientale per presunta mala gestione dell’impianto di compostaggio di Vazzano. Indagati anche funzionari della Regione e di Arpacal
Contestata l’associazione per delinquere al fine di commettere reati contro l’ambiente e la pubblica amministrazione. Appalti al ribasso e impianti in sofferenza. Un dipendente minacciato perché ritirasse una denuncia
VIDEO | Sfasciacarrozze, autolavaggi e officine finite nell'occhio del ciclone. Le verifiche hanno consentito di accertare un’illecita gestione degli scarti pericolosi creata ad hoc per incrementare i profitti attraverso il fraudolento contenimento dei costi di smaltimento
Davanti al gip i due imprenditori hanno respinto le accuse e fornito documenti per dimostrare la liceità del loro operato. Sono accusati di inquinamento ambientale per la cattiva gestione dell’impianto di compostaggio di Vazzano
VIDEO | I rilievi nel rapporto dei carabinieri: «Odore disgustoso e cumuli di organico misto a plastica e vetro». Le segnalazioni di cittadini ed enti e gli “aiuti” da Regione e Arpacal
VIDEO | Per l’imprenditore e sua sorella il gip ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Lamezia Terme. Plastica, vetro e metalli pesanti sarebbero finiti sui terreni agricoli delle province di Vibo, Catanzaro e Reggio. Nel mirino anche tre società che si occupano dello smaltimento
I due uomini sono stati sorpresi dai militari mentre effettuavano operazioni di sbancamento di un terreno per sotterrare e smaltire il materiale senza nessuna autorizzazione
Diversi i sopralluoghi dell’Arpacal e del Noe dei carabinieri che hanno certificato lo stato di degrado dell’area nel Reggino, con conseguenti rischi per la salute. Ora sulla vicenda interviene l’Ona Cosenza chiedendo alla Regione di intervenire in tempi brevi
VIDEO | Cinque i pubblici amministratori indagati, diciotto complessivamente le misure cautelari. Sei le società sottoposte a sequestro per un valore di dieci milioni
Presentato il rapporto "Mal'Aria di città 2024" dove sono totalmente assenti le informazioni sullo smog nella nostra regione. Di qui l'allarme: «Bisogna ripristinare il funzionamento di tutti gli strumenti di analisi sulla salubrità del territorio per evitare infrazioni comunitarie e mettere in campo politiche concrete»
I carabinieri hanno anche accertato lo spandimento delle acque di vegetazione in assenza dell’autorizzazione unica ambientale. Alcuni degli opifici sono stati sequestrati
I carabinieri hanno individuato condotte abusive per lo scarico di liquami e irregolarità nello smaltimento di rifiuti industriali