Nelle motivazioni della sentenza d’appello con rito abbreviato il mutamento di ruolo dell’avvocato posto a capo della cosca che viene “elevato” ed amplificato (ASCOLTA L'AUDIO)
Al netto della propaganda che ha accompagnato l'anniversario, la Rivolta di Reggio è stata un laboratorio politico e strategico in cui 'Ndrangheta, pezzi di borghesia, di intelligence, di massoneria e di istituzioni si sono presi reciprocamente le misure e hanno iniziato a lavorare insieme. Un sistema di potere che ha condannato la Calabria, il Sud, il Paese
La strategia di Antonino Caridi: nominare come legale il figlio di Giorgio De Stefano per parlare con quest’ultimo e ottenere vantaggi giudiziari. Pesanti insulti all’indirizzo del pm Musolino e del gip Indellicati
In un’intercettazione, Paolo Romeo e Giorgio De Stefano contavano di orientare le scelte degli elettori: «Possiamo fare salire Loiero? Scopelliti ha candidati forti»
GOTHA | Depositate le motivazioni dell’abbreviato. Ecco i legami con imprenditoria, finanza, magistratura e istituzioni. Il ruolo dello “spione” Zumbo dopo l’arresto dell'avvocato condannato a vent'anni di reclusione
'Ndrangheta stragista, il pentito Villani svela l'idea del 'nano' per liberare il fratello dopo l'arresto per usura. Relazioni ad alti livelli: «Per un periodo fummo una cosca d'intoccabili»
Dopo diverse ore d'intervento, l'aggiunto invoca 20 anni di reclusione per l'avvocato Giorgio De Stefano ritenuto il 'collante' tra le cosche cittadine. 15 anni chiesti per Dimitri De Stefano e 8 per l'ex sindaco di Villa San Giovanni Antonio Messina
E’ uno dei principali imputati nel processo “Gotha”, che vede alla sbarra, tra gli altri, i cosiddetti “riservati”, gli “invisibili” della ‘ndrangheta. Parliamo dell’avvocato Giorgio De Stefano, espressione della potente famiglia mafiosa reggina
Cinque ore d'interrogatorio per tentare di smontare le accuse a suo carico. Ieri, per la prima volta, l'avvocato Giorgio De Stefano decide di parlare al processo Gotha e accusa: contro di me una strategia precisa
L'avvocato, ritenuto a capo della cupola massonico-mafiosa reggina, interrogato per cinque ore dai pubblici ministeri. Ecco i passaggi più importanti: dalle intercettazioni ambientali alle parole dei pentiti. «Contro di me una precisa strategia»
L’avvocato ritenuto il “consigliori” della cosca decide di sottoporsi ad interrogatorio durante l’udienza preliminare. Stessa scelta per l’ex sindaco di Villa, Messina. Intanto in 31 optano per l’abbreviato