Otto mesi di reclusione per Arturo Walter Scerbo e l’ex assessore di Brancaleone, Marino. Sei mesi per il pentito Aiello. Riduzioni di pena per gli altri imputati. L’inchiesta “Ecosistema-Nexum” svelò alcuni episodi corruttivi ed estorsivi coinvolgendo le cosche Iamonte e Paviglianiti
La Suprema Corte ha rigettato il ricorso di tutti gli imputati. Regge l'accusa che ha dimostrato l'operatività della 'ndrina di Melito Porto Salvo attiva nell'area grecanica della provincia reggina
Inchiesta 'Ada', dodici anni a Giuseppe Iaria, dieci a Gesualdo Costantino. Condanna pesante anche per il dirigente Francesco Maisano. Per l’accusa gli ex amministratori furono appoggiati dalla cosca Iamonte
I più stretti congiunti e collaboratori dell’uomo si sarebbero recati ciclicamente a fargli visita nei luoghi in cui, di volta in volta, il latitante aveva trovato rifugio
Gesualdo Costantino e Giuseppe Iaria, coinvolti nel processo scaturito dall'operazione “Ada”, sono indicati dalla pubblica accusa come 'fiancheggiatori della cosca Iamonte'
L’uomo, elemento di spicco nella consorteria criminale, ha violato gli obblighi imposti dalla misura di prevenzione, che prevede, tra le varie, quello di non frequentare abitualmente persone che hanno riportato condanne
Regge anche in Appello l’accusa della Dda di Reggio Calabria nell’inchiesta “Ada-Sipario” che vede alla sbarra gli appartenenti al clan egemone a Melito Porto Salvo. Diversi reati prescritti e numerose rimodulazioni di pena.
I dieci presunti affiliati alla cosca Iamonte di Melito Porto Salvo, erano stati condannati nel gennaio scorso dal gup a pene variabili dai 6 ai 10 anni per associazione mafiosa
In manette sono finiti alcuni presunti esponenti della cosca Iamonte di Melito Porto Salvo. Associazione per delinquere di tipo mafioso il reato contestato