Il decreto di confisca, che riguarda in particolare beni immobili, autovetture e disponibilità finanziarie, emesso dalla sezione Misure di Prevenzione del Tribunale reggino
La Dia di Catanzaro ha confiscato beni per un valore di circa 500mila euro a Guglielmo Bonaventura, ritenuto elemento di spicco dell’omonimo clan di Crotone