La prima inchiesta sui terreni risale a quasi 50 anni fa e racconta la nascita della ’ndrangheta imprenditrice. Ecco come il business sorto intorno al Centro siderurgico e allo scalo merci ha dato il via all’ascesa del più potente clan del Vibonese. Tutto inizia con l’acquisizione di 32 appezzamenti da mettere a disposizione delle ’ndrine del Reggino
Argomento: CLAN MANCUSO
Nell’area del Vibonese arriveranno indennizzi per i terreni della figlia e di alcune nipoti dello storico boss “don Ciccio”. E anche di un imprenditore condannato a 18 anni per mafia nel processo Rinascita Scott. L’area era già stata utilizzata all’epoca della realizzazione del porto di Gioia Tauro
Il giovane fu ucciso a Nicotera nel 2018 e il suo corpo dato alle fiamme. Una nuova denuncia contro sei persone è stata presentata alla Procura di Vibo e alla Dda di Catanzaro. Per il delitto è stato condannato a 30 anni Enzo Perfidio
Per la Dda di Milano gli esponenti dei clan Alvaro, Mancuso, Piromalli e Bellocco si sarebbero visti negli uffici della finanziaria legata al figlio del Tiradritto. «I soldi sono di tutti e non facciamo discussioni». Un patto di ferro in nome del business fermato dall’arresto del “padrino” di Bra
Il politico racconta agli inquirenti le pressioni dell’ex manager dell’Azienda sanitaria per ottenere una “promozione”. Le conversazioni registrate e la preoccupazione di Loiero. Il dirigente veterinario sul collega: «Lui è legato a persone poco raccomandabili». L'informativa della Dda di Catanzaro
La Cassazione ha annullato con rinvio il verdetto di secondo grado che aveva visto assolvere il padre e condannare il congiunto a 8 anni di reclusione. Dell'episodio, risalente al 2008, hanno parlato anche diversi collaboratori di giustizia
Alla sbarra il padre, la madre, il fratello e l'ex findanzata del collaboratore di giustizia. Il processo si occupa anche della latitanza di Giuseppe Mancuso
I riscontri alle dichiarazioni dei collaboratori Moscato e Mantella confluite nell'inchiesta Adelphi. La Gdf sottolinea i «rapporti» del clan dei Piscopisani e dei Tripodi anche con i figli di Cosmo Michele Mancuso, entrato in contrasto con il nipote che eliminò i narcos rivali (ASCOLTA L'AUDIO)
Giudicato inammissibile il ricorso con cui il boss aveva chiesto i domiciliari con braccialetto elettronico fuori dalla Calabria
È ritenuto fra gli esponenti apicali dell’omonimo clan. Il Tribunale di sorveglianza di Catanzaro gli ha revocato la libertà vigilata. Da novembre è a piede libero anche il fratello Giuseppe, dopo 24 anni di carcere
La notizia emerge da alcune intercettazioni acquisite nell'inchiesta Petrol mafie nelle quali gli imprenditori Giuseppe e Antonio D'Amico parlerebbero degli incontri tra i siciliani e i calabresi
La donna terrorizzata in aula ha raccontato in aula anni di maltrattamenti, pestaggi e umiliazioni. Un inferno dal quale è scappata insieme alla figlia: «Adesso ha 15 anni e si vergogna del suo cognome»
Continua la deposizione del pentito: «Non l'ho mai conosciuto di persona ma me ne hanno parlato come il capo del clan di Limbadi». Spazio anche per il rosarnese Domenico Bellocco e l'accoglienza che gli fu riservata all'ospedale Jazzolino (ASCOLTA L'AUDIO)
Raffaele Fiamingo venne freddato in un agguato a Spilinga nel 2003 e il suo omicidio al centro del processo nato dall'operazione “Errore Fatale” racconta anche del legame distorto degli ndranghetisti con la religione
La pena che il Tribunale di Vibo Valentia gli ha inflitto è di 10 anni e 6 mesi. Assolti con formula ampia altri due imputati accusati dalla Dda di Catanzaro