Il sistema messo in piedi dal gruppo guidato da Concetto Trovato e Giovanni Roberto. Il racconto di uno degli acquirenti, le spedizioni punitive e il ritrovamento delle armi. Nell’inchiesta venti indagati, ma due nomi sono omissati
Argomento: ARRESTI
VIDEO | L'operazione scattata questa mattina a causa del pericolo di fuga e gravi indizi nei confronti degli indagati. Tra le accuse anche il traffico di droga. Il decreto di fermo è stato eseguito dalla polizia di Stato
Gli agenti sono intervenuti dopo aver notato le bimbe di 12, 10 e 8 anni affacciate al balcone di casa per attirare la loro attenzione anche con il segnale silenzioso antiviolenza “signal for help”. In un altro episodio differente, un bambino di 6 anni ha soccorso la mamma mentre veniva aggredita dal marito spingendolo a fuggire
Il capitano, il nostromo, il primo ufficiale e l'ufficiale di coperta accusati di omicidio colposo. Il ministro Miltiadis Varvitsiotis: «Faremo di tutto per chiarire le responsabilità»
VIDEO | Due di loro sono minorenni. L'intervento delle forze dell'ordine in seguito alla segnalazione della vittima del ricatto, riuscita a fuggire mentre il gruppo tratteneva il nipote
Erano riusciti a sottrarsi all'esecuzione di una misura cautelare. Rintracciati nel paese dell'America Latina e trasferiti in Spagna, ora sono stati rimpatriati (ASCOLTA L'AUDIO)
VIDEO | Due gli obblighi di dimora. La sostanza stupefacente veniva smerciata in particolar modo presso l’autostazione di Cosenza e la vicina Villa Giulia, luoghi costantemente presidiati dagli esponenti del sodalizio criminale
VIDEO | Emergono i primi particolari dall’inchiesta che è costata i domiciliari al legale Domenico Quaglio, ex amministratore delegato della squadra di calcio della città bruzia, e a tre uomini delle Fiamme gialle. Per ogni visura illecita il professionista avrebbe pagato 50 centesimi, per un totale di 90mila euro (ASCOLTA L'AUDIO)
I militari delle Fiamme gialle avrebbero raccolto illecitamente informazioni personali su oltre 160mila persone per poi venderle al professionista titolare di una società che si occupa della gestione di database, che avrebbe così nel corso degli anni quintuplicato il proprio fatturato: i quattro sono ora ai domiciliari per i reati di accesso abusivo a sistema informatico e corruzione
VIDEO | Il procuratore generale di Catanzaro ha spiegato i dettagli dell'operazione che ha portato a 68 misure cautelari: «Basta parlare banalmente di zingari, qui parliamo di persone che hanno controllato, vessato, estorto gli imprenditori agricoli e del mondo del turismo della seconda grande realtà della Calabria»
Dalle carte dell'operazione della Dda emerge anche l'assegnazione di un progetto multimediale sull'antica città pitagorica promosso dal Comune e finanziato con i fondi della Regione. La contropartita sarebbero stati voti a favore del politico crotonese
Il ruolo del boss crotonese nell'inchiesta della Dda di Catanzaro, sostenuto anche dalla sua cerchia familiare. A cominciare dalla moglie (ASCOLTA L'AUDIO)
Gustavo Vecchio è ritenuto il collegamento tra gli esponenti criminali detenuti e l'ambiente esterno. È stato posto ai domiciliari
Per l’ex segretario particolare di Mario Oliverio il gip non ha ritenuto vi fossero gravi indizi in merito alle aggravanti mafiose e al concorso esterno al clan di Pananice, solo «contiguità» senza «asservimento»
Il Pd della Calabria e la federazione provinciale di Crotone del partito: «Continueremo a vigilare affinché sia garantita ai cittadini una tenuta etica e morale all'altezza delle loro aspettative»