Ci tiene subito a precisare che non vi è alcuna motivazione politica dietro la sua decisione di dimettersi, l'ormai ex assessore all'ambiente del comune di Catanzaro Giampaolo Mungo, che da questa mattina è ufficialmente fuori dalla giunta Abramo. «Ho scelto di mettermi di lato - spiega Mungo ai microfoni di LaC News24 - senza fuggire via. Negli ultimi mesi credo di aver subito ingiustamente troppi attacchi, in forma pubblica e privata». L'ex assessore ci tiene poi a chiarire che continuerà nel suo impegno politico con il Movimento Officine del Sud di Claudio Parente.

«Ho servito la città, non me ne sono servito»

«In questi 15 anni in cui ho fatto parte dell'amministrazione comunale, come assessore o consigliere, accanto al sindaco Sergio Abramo - prosegue Mungo - non abbiamo mai badato al colore politico delle varie iniziative, che sono state tante; al contrario, abbiamo messo al centro il bene di Catanzaro. Posso dire di aver servito la città, e non di essermi servito della città».


Ripercorrendo poi, anche con un po' di commozione, le numerose manifestazioni sportive e le iniziative in tema di ambiente degli ultimi anni, Mungo aggiunge: «Dopo la partenza del giro d'Italia da Catanzaro nel 2016, posso già anticipare che nel 2019, su mia richiesta, la corsa rosa tornerà nella nostra città e sarà tappa di arrivo. A chi verrà dopo di me, l'imprenditore Mimmo Cavallaro, auguro un buon lavoro sapendo che sicuramente farà bene».


Un ultimo messaggio va poi ai giovani, a loro dice «la politica non è una cosa brutta ma quando certi comportamenti offendono la dignità delle persone bisogna avere la capacità di fare un passo di lato e ripartire sempre più forti. Un sacrificio che va fatto per i propri affetti, per il proprio lavoro ma soprattutto - conclude l'ex assessore - per la città in cui viviamo, che è la più bella del mondo».

 

Rosella Galati