Tenta di uccidere il rivale dopo la lite, 34enne arrestato dai carabinieri

Alterco alla pineta Zerbi di Reggio Calabria fra extracomunitari a colpi di pietra e di bottiglia rotta
di Redazione
13 luglio 2017
08:30

Continua senza sosta il controllo del territorio da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria. I militari della Compagnia di Reggio Calabria, tramite gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile coordinati dal Tenente Alessandro BUI. Nella notte appena trascorsa hanno tratto in arresto in flagranza di reato Mustapha El Himer marocchino di 34 anni per tentato omicidio.

 


La dinamica dell'aggressione nella Pineta Zerbi

E’ tutto iniziato da una chiamata pervenuta presso la Centrale Operativa 112 del Comando Provinciale di Reggio Calabria che segnalava un aggressione in atto. Giunti sul posto i Militari dell’Aliquota Radiomobile hanno rinvenuto due corpi privi di sensi che giacevano sulla strada davanti alla Pineta Zerbi. Dopo l’arrivo dei soccorsi, che hanno trasportato i due extracomunitari in ospedale, i militari della sezione investigazioni scientifiche hanno effettuato un attento e dettagliato sopralluogo che ha consentito di recuperare un collo di bottiglia ed una pietra verosimilmente utilizzate per compiere l’aggressione.

 

Gli immediati e successivi accertamenti, grazie anche alle testimonianze raccolte, hanno consentito in poche ore di fare luce sull’evento successo e di trarre in arresto in flagranza di reato il marocchino responsabile dell’efferato gesto. Da quanto ricostruito i due extracomunitari dopo una lite verbale hanno iniziato una violenta colluttazione che è continuata per diversi minuti ed è culminata con delle profonde ferite causate ad uno dei due soggetti coinvolti. Il marocchino arrestato ed espletate le formalità di rito è stato associato nella casa circondariale di Arghillà in attesa di giudizio di convalida al gip.

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