Crotone, clinica degli orrori: il Tar sblocca le attività
La Regione Calabria aveva emanato un provvedimento per sospendere il funzionamento della Opus Onlus finita in un’indagine della Guardia di Finanza
Il Tar ha accolto la domanda cautelare della Opus Onlus, difesa dell’avvocato Francesco Pitaro, ed ha sospeso il provvedimento con cui la Regione Calabria aveva bloccato il funzionamento delle case famiglia.
La Opus Onlus aveva immediatamente impugnato il provvedimento inibitorio della Regione, contestandolo totalmente, ed ora, a seguito del provvedimento della Cassazione Penale, che ha annullato il sequestro delle strutture, il Tar ha sospeso l’atto regionale con cui veniva inibito il funzionamento delle strutture. Le case famiglia, pertanto, potranno tornare a funzionare.
La Opus Onlus è l’associazione che gestiva la casa famiglia denominata “San Francesco e Santa Maria” rimasta coinvolta la scorsa estate in un’operazione della Guardia di Finanza con la quale si è cercato di accertare la mancata predisposizione di adeguata assistenza medica e infermieristica all’interno della struttura di ricovero. La struttura era stata posta sotto sequestro ma dissequestrata lo scorso novembre su disposizione della Corte di Cassazione.
l.c.
